Milan: la difficile sfida di Gazidis
Per l'amministratore delegato rossonero si apre un periodo decisivo, per lui e per il club, ancora alla ricerca del blasone che fu
Per l'amministratore delegato rossonero si apre un periodo decisivo, per lui e per il club, ancora alla ricerca del blasone che fu
Il talento spagnolo del Real Madrid si è ormai accasato all’Arsenal, i rossoneri potevano forse essere meno rigidi nella trattativa
Gli obiettivi di mercato rossoneri continuano a sfuggire, ma dai vertici del club filtra soddisfazione e compiacimento. Proprio come accaduto per l’allenatore
Tante necessità abbinate ad altrettanti nomi: Giampaolo ha bisogno di rifare la mediana, la dirigenza vorrebbe accontentarlo ma….
Le parole di Gazidis, le ambizioni e le aspettative di una società per cui risalire appare sempre più complicato
Le tifoserie di Milan e Inter sono in rivolta al pensiero di vedere demolita la Scala del calcio. Eppure, per tutta una serie di ragioni che proviamo a spiegare, la soluzione scelta dai due club milanesi sembra la più saggia.
A gennaio il club rossonero ha speso fior di quattrini per presunti talenti sconosciuti. Il Torneo di Viareggio ha fornito immediatamente qualche risposta scoraggiante
Il centrocampista gallese dell'Arsenal è sempre più vicino ai bianconeri che continuano ad operare sul calciomercato con mosse mirate ed intelligenti
L'insediamento del manager sudafricano è stato accolto con entusiasmo dal popolo rossonero, ma qualcosa fa sorgere più un dubbio ai sostenitori del Diavolo
Il probabile secondo posto del Milan nel gruppo F di Europa League mette a rischio l’accordo con il Chelsea per i due principali obiettivi del mercato rossonero. Ecco perchè.
Il calciatore dell’Arsenal, in scadenza di contratto, è un obiettivo dei bianconeri già da tempo e l’ultima offerta potrebbe convincere definitivamente il gallese a trasferirsi a Torino
Il centravanti argentino da quando è al Milan ha già collezionato tanti infortuni quanti quelli subiti in tre anni al Napoli e in due stagioni alla Juve. Sarà il caso di dire basta alla sfortuna
Continua il pressing dei rossoneri per il centrocampista dell’Arsenal. Il dirigente brasiliano può contare su un supporto ulteriore
Il blitz di Leonardo per il giovane trequartista brasiliano ha esaltato la tifoseria rossonera che adesso aspetta un altro colpo in mezzo al campo.
Il manager sudamericano, ufficialmente ad rossonero dal 1 dicembre, porta in dote un decennio all’Arsenal ricco di ottimi risultati finanziari, molto meno dal punto di vista sportivo.
Ufficializzata l’assunzione del dirigente sudafricano che da dicembre sarà il nuovo amministratore delegato rossonero
Arrivano buone notizie per i tifosi rossoneri sul fronte societario.
In Casa Milan l’ultimo tassello societario sta per essere messo al proprio posto
Le quotazioni di Gazidis sembrano in discesa, ma i rossoneri hanno già pronte le alternative
Anche i sorteggi di Europa League non sono stati particolarmente benevoli nei confronti delle italiane.
Giornata importante in Casa Milan: oggi cda per decidere il nuovo amministratore delegato e la strategia da adottare con l’Uefa in materia di FPF. Intanto domani Kakà torna in Italia.
Ormai scelti gli uomini che andranno a ricoprire i ruoli chiave nel nuovo Milan di Elliott. E a proposito di Maldini…
Il nuovo Milan finito nelle mani di Paul Singer potrebbe iniziare questa nuova avventura con un contenzioso aperto con la curva sud rossonera: causa scatenante il possibile ritorno di Leonardo.
Il testa a testa per chi sarà il futuro portiere dei Blancos sembra adesso avere un vincitore. Questo almeno secondo quanto riporta l’autorevole Don Balon.
Torna la International Champions Cup, il trofeo estivo che mette di fronte tutte le più importanti squadre europee, ancor più della coppa dalle grandi orecchie.
Nella prossima stagione diversi club europei potrebbe cambiare guida tecnica dando vita ad un'operazione domino che coinvolgerebbe alcune delle società più importanti del continente
A dispetto dei problemi che la società sembra avere in ambito finanziario, Mirabelli si sta muovendo tanto e bene per rinforzare la rosa del Milan: presi Strinic e Reina, quasi preso Ki, ora è caccia a Wilshere e Ceballos.
Dal cerchio magico formato da Berlusconi, Putin, Singer (patron di Elliott) potrebbe venir fuori il nome del futuro proprietario del Milan: Alisher Usmanov, imprenditore uzbeko e boss del colosso russo Gazprom.
Il lavoro di Massimiliano Mirabelli ha già garantito alla squadra rossonera due (o forse tre) nuovi ingaggi a titolo gratuito che potrebbero rivelarsi importanti. Ma il meglio deve ancora arrivare…
La vittoria sofferta contro il Chievo ha confermato il momento magico del Milan ed evidenziato chi è l’unico calciatore a cui Gattuso non può rinunciare.
Al termine della 29^ giornata del campionato di serie A si continua a discutere di un argomento particolarmente caldo: l’utilizzo giusto o sbagliato del Var con gli eventuali torti arbitrali.
Fassone e Mirabelli chiamati fin d’ora a cercare di risolvere il rebus che sta caratterizzando l’attuale stagione del Milan: a fronte di investimenti importanti, l’attacco non sta rendendo quanto dovrebbe.
Ancora non è ben chiaro quando verranno disputate due delle gare più importanti di questo scorcio di campionato: Juve-Milan, che i bianconeri vorrebbero anticipare al 30 marzo, e Milan-Inter, che i rossoneri sposterebbero al 25 aprile.
I rossoneri escono a testa alta dall’Europa e Gattuso può essere soddisfatto della crescita dei suoi ragazzi. Per qualcuno però la lezioncina avuta nel doppio confronto con i Gunners dovrà essere imparata a memoria.
La mancata qualificazione ai quarti di finale era nell'aria, ma la squadra di Gattuso ci ha creduto fino in fondo
La prestazione dei rossoneri a Londra è stata gagliarda e caratteriale, il tecnico calabrese guarda con fiducia al finale di stagione
Il 3-1 finale a favore dei Gunners è decisamente bugiardo per un Milan che gioca con intensità, coraggio ed intelligenza. Al gol del vantaggio di Calhaloglu rispondono i londinesi con un rigore inventato dall’arbitro. Poi il paperone di Gigio che di fatto chiude il match.
Sembra proprio non esserci pace in casa Milan: non accennano a placarsi le voci relative ad un possibile addio di Donnarumma a giugno, ma ora ecco farsi strada anche quelle su Suso. Stavolta scatenate dallo stesso calciatore.
La rimonta a Londra è ai limiti dell’impossibile, ma i rossoneri non vogliono lasciare nulla di intentato
L’impegno dei rossoneri a Londra resta proibitivo, ma le speranze degli uomini di Gattuso non sono tutte perse
Dopo la sconfitta interna rimediata nel match d’andata degli ottavi di Europa League, il Milan medita la vendetta: in campo domani sera all’Emirates e sul mercato.
L’ultimo allenamento prima della partenza della squadra per Londra ha sciolto gli ultimi dubbi di formazione. Dei due rossoneri a rischio alla vigilia, Donnarumma è recuperato, mentre Calabria resta a casa.
Non basta lo 0-2 dell'andata, a complicare i piani dei rossoneri ci si mettono pure le statistiche
Potrebbero essere due, o forse addirittura tre le novità di formazione su cui mister Gattuso sta meditando in vista del return match di Europa League contro l’Arsenal.
Nel penultimo allenamento prima della partenza della squadra per Londra, dove il Milan affronterà l’Arsenal, il giovanissimo portiere rossonero si è procurato una leggera distorsione a un dito.
La notizia delle visite mediche di Reina ha creato sconquasso all’interno del Milan, turbando la serenità dei due portieri rossoneri e minando definitivamente i già precari equilibri tra Mirabelli e la famiglia Donnarumma.
Mentre la squadra continua la sua rincorsa ad uno dei primi quattro posti che garantirà l’accesso alla prossima Champions League, la dirigenza rossonera lavora al rinnovo di tre colonne del Milan.
La partita tra Milan e Arsenal ha messo in evidenza una fondamentale differenza tra i principali talenti delle due squadre: da una parte il rossonero Calhanoglu, dall’altra Ozil.
La sconfitta europea contro l’Arsenal sembra aver convinto l’allenatore rossonero a fare qualche modifica di formazione in vista del delicato appuntamento di domenica pomeriggio in casa del Genoa.
Troppo evidente in termini di esperienza e di caratura tecnica tra il Milan e l’Arsenal visti in campo a San Siro. Eppure il manager alsaziano aveva spiegato come far male alla sua squadra…