25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Immigrazione

Trieste: sempre più Comuni favorevoli all’accoglienza diffusa

Incontro per il tavolo di coordinamento sui flussi migratori relativo alla provincia giuliana. L’assessore Torrenti assicura: «Stiamo riscontrando un cambio di mentalità da parte di molti sindaci»

TRIESTE - Si è riunito nel Palazzo della Prefettura di Trieste, il tavolo di coordinamento sui flussi migratori relativo alla provincia giuliana. Erano presenti il prefetto di Trieste, Francesca Adelaide Garufi, l'assessore regionale alla Solidarietà, Gianni Torrenti, e i rappresentanti della Provincia e dei Comuni dell'area triestina.

Il confronto, come ha spiegato al termine della riunione il prefetto, «ha confermato la disponibilità del Comune di Muggia per quanto concerne l'ipotesi di ampliare la rete di accoglienza diffusa. Ma in parallelo sono emerse nuove possibili ipotesi relativamente alla struttura ‘hub’ per la prima accoglienza dei
migranti. Servono un paio di settimane per i sopralluoghi tecnici, successivamente aggiorneremo il tavolo e prenderemo una decisione che sia la più accoglibile per la collettività
».

Torrenti ha confermato «la presenza di soluzioni diverse allo studio. Il dato positivo è che i sindaci si sono presentati all'incontro non con un atteggiamento di diffidenza ma con numerose proposte alternative a quelle che già c'erano sul tavolo. Ora vaglieremo queste ipotesi prima di prendere una decisione ma è importante che ci sia collaborazione da parte di tutti».
Una disponibilità che, ha aggiunto Torrenti, si sta diffondendo anche nel resto del territorio regionale. «Il progetto – ha evidenziato - rimane quello di coinvolgere il maggior numero di comunità possibile. C'è bisogno di incrementare l'accoglienza, in particolare in quelle aree finora meno toccate dal fenomeno. Ma stiamo riscontrando un cambio di mentalità da parte di molti sindaci che, messi di fronte alle esigenze di solidarietà dei loro colleghi, stanno valutando delle soluzioni».