29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Le motivazioni dell'assessore Laureni

Il Comune di Trieste ribadisce la sua contrarietà agli Ogm

Lo fa con l’approvazione di una delibera da parte della giunta Cosolini, che di fatto conferma il no alla coltivazione e alla sperimentazione di campo aperto di organismi geneticamente modificati

TRIESTE – Il Comune di Trieste dice no alla coltivazione Ogm. Lo fa con l’approvazione di una delibera da parte della giunta Cosolini, che di fatto conferma la contrarietà alla coltivazione e alla sperimentazione di campo aperto di organismi geneticamente modificati sulla base del principio di precauzione e della valutazione degli aspetti socio-economici che caratterizzano il territorio.
Oltre a ciò la giunta prevede che il Comune si faccia attiva con la Regione Fvg per un’iniziativa nei confronti dello Stato affinché venga applicata tempestivamente la Direttiva Comunitaria 412/2015 con cui gli Stati membri dell'Unione europea possono prevedere limitazioni all'impiego di Ogm. Infine, la delibera prevede l’avvio di tutta una serie di iniziative in grado di sensibilizzare sensibilizzino il cittadino sull'importante tema degli Ogm.

I contenuti della delibera sono stati presentati a Trieste dall'assessore all'Ambiente e Agricoltura Umberto Laureni, dal segretario dell'Associazione agricoltori Kmecka Zveza Fvg Edi Bukavec e dal presidente di Coldiretti Trieste Alessandro Muzina.


«Nel tradurre in delibera una mozione del Movimento Cinque Stelle, il Comune  -ha spiegato l'assessore Laureni- è partito da un'ampia disamina della situazione normativa attuale a livello comunitario, statale e regionale. In questa fase si prescinde da qualunque valutazione su eventuali effetti degli Ogm sulla salute umana, tema dibattuto e tuttora oggetto di accese discussioni nella comunità scientifica. Ha voluto invece garantire, promuovere e sviluppare un modello di agricoltura basato sul rispetto dell'ambiente, in grado di valorizzare le produzioni locali, tipiche, nonché le relazioni territoriali della produzione alimentare. Impegnato in una politica di salvaguardia del territorio e di sviluppo di una agricoltura compatibile con l'ambiente, il Comune di Trieste - ha concluso l'assessore Laureni - ritiene che la diffusione di produzioni transgeniche contrasterebbe con tale politica, determinando gravi problemi ai piccoli produttori presenti sul territorio ed alle aree naturali destinate alla conservazione tipologica».

La delibera di giunta è stata pienamente condivisa sia da Edi Bukavec, che ha sottolineato in particolare l'importanza di valorizzare le biodiversità, che da Alessandro Muzina che ha ricordato la decennale battaglia di Coldiretti contro gli Ogm.