20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Lavori nel 2016

Sul Carso Triestino sorgerà la Casa del Prosecco

Visita della presidente Serracchiani e dell'assessore Shaurli. «Realizzare la casa e riempirla di contenuti, con l'obiettivo di rivendicare con orgoglio le radici regionali del Prosecco», questo il commento della governatrice

TRIESTE – Sorgerà sul Carso triestino, a Prosecco, la ‘Casa del Prosecco’, struttura pensata per la promozione dell'agricoltura, dell'economia e del turismo Fvg. I lavori per il primo lotto partiranno all’inizio del 2016, con i promotori dell’iniziativa che possono contare su risorse pari a 400 mila euro.
Venerdì, l’area che ospiterà la ‘Casa del Prosecco’ è stata visitata dalla presidente della Regione Debora Serracchiani (che in assestamento di bilancio ma stanziato risorse pari a 200 mila euro) e dall’assessore all’Agricoltura Cristiano Shaurli. Con loro c’erano anche il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini, e i consiglieri regionali Stefano Ukmar e Igor Gabrovec.

«Realizzare la casa e riempirla di contenuti, con l'obiettivo di rivendicare con orgoglio le radici regionali del Prosecco». Questo il primo commento di Serracchiani. La struttura, prevista dal Protocollo sul Prosecco Doc - che è stato sottoscritto nel 2010 dal Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (MiPAAF), dalla Regione Fvg e da diverse associazioni degli agricoltori - sarà costruita nel cortile della locale Trattoria sociale-Drustvena gostilna.

«La Casa del Prosecco - ha spiegato Serracchiani – rappresenta una grande opportunità per la promozione del territorio e come tale si accompagna agli altri indirizzi delle politiche per lo sviluppo dell'agricoltura regionale: le misure a favore dei giovani agricoltori, l'apposito Fondo di roteazione e il Piano dello Sviluppo Rurale, che verrà approvato tra pochi giorni».

L’assessore Shaurli ha aggiunto: «Gli agricoltori del Carso hanno davanti a sé diverse sfide che devono affrontare: quella di un'agricoltura in un territorio difficile con prodotti di nicchia e quella relativa allo sviluppo nel segno della multidisciplinarietà, quindi in collegamento con il turismo e la valorizzazione del paesaggio».