29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Crescono anche i voucher (3,3 milioni, +39,4%)

In Fvg il maggior incremento di assunzioini a tempo indeterminato

Da gennaio ad agosto 17.846 nuovi contratti, +84,5% rispetto allo stesso periodo del 2014. La soddisfazione della governatrice Serracchiani. Rimane però negativa (-540) la differenza tra nuove assunzioni e cessazioni

TRIESTE – Il Fvg è la regione italiana in cui si è registrata la maggiore crescita di nuove assunzioni a tempo indeterminato. Sono state complessivamente 17.846, +84,5% rispetto allo stesso periodo del 2014 (l’Umbria, seconda, è al +61,6%), contro una media nazionale pari a +34,6%. L’incremento in termini assoluti è di oltre 8.000 unità. E’ quanto emerge da una elaborazione del ricercatore dell’Ires Fvg Alessandro Russo su dati Inps, che precisa: «Si tratta di rapporti «attivati nel settore privato (esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli) e negli enti pubblici economici». Un dato accolto con favore dalla governatrice Debora Serracchiani: «Le politiche regionali di sostegno alle assunzioni mirate sui contratti a tempo indeterminato - ha evidenziato - hanno fatto da amplificatore agli aspetti positivi delle norme nazionali come il Jobs Act garantendo alla nostra Regione il primato nazionale in termini di nuove assunzioni».

Le assunzioni a termine sono state 47 mila
Per l’Ires Fvg, si tratta di un risultato particolarmente positivo perché questi dati non comprendono le trasformazioni a tempo indeterminato dei rapporti di lavoro a termine, incluse quelle degli apprendisti. I dati relativi alle variazioni contrattuali di rapporti di lavoro esistenti sono infatti disponibili solo a livello nazionale e mostrano anch'essi un significativo incremento (+14,9%).
In Fvg le assunzioni a termine (oltre 47mila) costituiscono comunque ancora la quota maggioritaria, mentre prosegue il trend decrescente del ricorso al contratto di apprendistato (-8,4%), diventato sempre meno conveniente per le imprese. Secondo Russo, i dati inducono quindi a ipotizzare che le dinamiche osservate siano il risultato dell'effetto combinato degli sgravi contributivi e delle novità introdotte dal cosiddetto Jobs Act in tema di contratti a tempo indeterminato (in particolare il contratto a tutele crescenti).
Per quanto riguarda la decontribuzione, si osserva che su 17.846 nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate in Friuli Venezia Giulia fino ad agosto, 10.713 (pari al 60%) hanno usufruito dell’esonero contribuito previsto dalla Legge 190 del 2014; oltre a queste ne hanno beneficiato anche 4.469 trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti a termine.

Oltre 3 milioni di voucher venduti nel 2015
Si può anche notare che nel primo semestre del 2015 la differenza tra le nuove assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato si è ridimensionata dopo un biennio di pesante passivo, ma rimane ancora negativa (-540 unità). E sempre nel 2015 si conferma la crescita esponenziale del ricorso al lavoro accessorio sia a livello nazionale che in regione. Il numero di voucher venduti in Friuli Venezia Giulia da gennaio ad agosto 2015 ha infatti superato i 3,3 milioni, con una crescita del 39,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso (934 mila in più). Il numero di voucher venduti tra gennaio e giugno 2015 era stato di quasi 2,4 milioni (+40% rispetto allo stesso periodo 2014); negli anni precedenti in regione si è progressivamente passati da meno di 250.000 voucher venduti nel 2009 a 3,8 milioni nell’intero 2014.