19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Il commento dell'assessore Pino

Dimensionamento scolastico: niente accorpamenti in provincia di Trieste

Nuovi corsi serali negli istituti tecnici e la richiesta di apertura di una sezione sportiva al liceo Galilei sono le novità del Piano 2016/17

TRIESTE – Nuovi corsi serali negli istituti tecnici e l’apertura di una sezione sportiva al liceo Galilei. Sono le principali novità del Piano di dimensionamento della rete scolastica e di programmazione dell’offerta formativa messo a punto dalla Provincia di Trieste per l’annata 2016/17. La buona notizia è data dal fatto che non sono previsti accorpamenti, in quanto tutti gli istituti superiori raggiungono i parametri previsti dalla legge.

«Si tratta di un aggiornamento della programmazione della rete scolastica che tiene conto delle indicazioni e dalle richieste avanzate dagli stessi istituti scolastici e dalle amministrazioni comunali -  ha spiegato Adele Pino, assessore provinciale alla Programmazione scolastica e Diritto allo studio – e riguarda prevalentemente l’attivazione di corsi serali per indirizzi tecnici».
Il piano prevede, infatti, l’attivazione all'Istituto Volta di corsi serali per gli indirizzi di meccanica, meccatronica ed energia, elettronica ed elettrotecnica. Corsi serali in chimica, materiali e biotecnologie e costruzione ambiente e territorio saranno avviati  dall'istituto tecnico Deledda Max Fabiani, mentre al Nautico partirà il corso serale indirizzo professionale Mat.

«La richiesta di ampliamento dell'offerta formativa per i serali – spiega ancora Pino - nasce dall'esigenza di coprire il settore tecnologico che, nel passaggio dal vecchio al nuovo ordinamento, è rimasto, a eccezione dell'indirizzo professionale del Nautico, quasi completamente scoperto, limitando così la possibilità di completare gli studi per coloro che li hanno interrotti».
La delibera provinciale accoglie poi la richiesta di candidatura del liceo scientifico Galilei legata all'apertura di una sezione di liceo sportivo, per la quale l’amministrazione ha comunque richiesto il parere dell'Ufficio Scolastico Regionale. «Sarà necessario attendere l'approvazione del Piano di dimensionamento regionale, che avverrà entro la fine del 2015 – conclude Pino - per sapere se la proposta avanzata dalla Provincia di Trieste sarà accolta».