23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
L'intervento

Via libera alla ristrutturazione del palazzo della Regione in via Carducci

E' stato pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori per un importo di 2.738.536,84 euro (al netto dell'Iva) per il restauro straordinario del bene immobile, che è sottoposto a  tutela, comprensivo del rifacimento di tutti gli impianti elettrici

TRIESTE - La Regione ha dato il via libera all'operazione di ristrutturazione dello storico palazzo di via Carducci, a Trieste, già sede della Presidenza. E' stato infatti pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori per un importo di 2.738.536,84 euro (al netto dell'Iva) per il restauro straordinario del bene immobile, che è sottoposto a  tutela, comprensivo del rifacimento di tutti gli impianti elettrici.
Il termine per la presentazione dell'offerta è l'8 febbraio 2016 mentre la prima seduta pubblica è fissata per il giorno successivo. Il bando prevede l'aggiudicazione mediante il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, con un massimo di 80 punti per la proposta tecnica e di 20 punti per quella economica.

Il commento dell’assessore Santoro
«Con questo importante appalto la Regione potrà tornare a disporre di un edificio storico nel cuore del capoluogo regionale, funzionale alla riorganizzazione e razionalizzazione degli uffici triestini - commenta l'assessore regionale all'Edilizia e Lavori pubblici Mariagrazia Santoro - tutto è stato predisposto affinchè il cantiere abbia il minor impatto possibile sulla città durante il periodo dei lavori: nel bando sono previsti criteri di premialità alla modalità organizzativa dell'impresa che riduca l'inquinamento acustico, l'impatto logistico, lo stoccaggio materiali e l'impatto viabilistico, oltre al contenimento dei tempi di esecuzione».

La storia del Palazzo
Il palazzo è un edificio storico all'angolo tra le vie Carducci e del Coroneo; alto sei piani, cui si aggiungono la soffitta e il seminterrato, fu costruito durante gli anni Venti, quando l'area fu oggetto di un rinnovamento urbanistico che interessò ampie zone della città: un intervento di notevoli proporzioni, che coinvolse in particolare l'asse viario Carducci – Sonnino nell'intento di collegare il centro della città con le strade per il Friuli e per l'Istria.
L'immobile è diventato di proprietà regionale nel 1969, quando fu acquisito dall'Inps. L'allora presidente della giunta regionale, Alfredo Berzanti, ne fece la sede della Presidenza. Qui per anni si tennero le sedute dell'esecutivo e tutte le attività istituzionali peculiari dell'ente, comprese le visite ufficiali di autorità e delegazioni sia nazionali che straniere. L'edificio continuò ad ospitare la Presidenza fino al 1991, quando la Regione decise di acquistare il prestigioso edificio del Lloyd Triestino di Navigazione in piazza Unità d'Italia, per farne la sede di rappresentanza definitiva.
Ma via Carducci fu nuovamente occupata dalla Presidenza dal 2003 al 2008, per consentire radicali interventi di ristrutturazione dello storico palazzo di piazza Unità.