24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
L'intervento

Iacop: «Per troppo tempo l'orribile capitolo delle foibe e dell'esodo è stato nascosto»

Il presidente del Consiglio regionale ha parlato di «esigenza di un riconoscimento umano e istituzionale per troppo tempo mancato e che non ha nulla a che vedere con il nazionalismo»

TRIESTE - Il Giorno del Ricordo «ha assunto la pienezza dei suoi significati nella consapevolezza che per troppo tempo l'orribile capitolo delle foibe e dell'esodo è stato nascosto». Lo ha detto il presidente del Consiglio Fvg, Franco Iacop, alla celebrazione del Giorno del Ricordo, in apertura di seduta, richiamando «la tragedia degli italiani e delle vittime delle foibe, dell'esodo di istriani, fiumani e dalmati e della più complessa vicenda del confine orientale».

Iacop ha parlato di «esigenza di un riconoscimento umano e istituzionale per troppo tempo mancato e che non ha nulla a che vedere con il nazionalismo», di «memoria ritrovata e condivisa» nel decennio in cui Slovenia e Croazia sono parte dell'Europa. Il Giorno del Ricordo è «occasione per convertirela memoria di una immensa tragedia in una riflessione» per un futuro di pace, cooperazione e accoglienza, senza dimenticare «le guerre in Medio Oriente e Nord Africa. Occorre sostituire odio con dialogo e voglia di camminare insieme».