18 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Svolta dopo la nomina di Puksic

Il progetto Ermes è stato realizzato al 90%

Serracchiani ha fatto il punto sull'attività di Insiel, a società in house che gestisce il sistema informativo del Friuli Venezia Giulia

TRIESTE - La presidente della Regione Debora Serracchiani, a Trieste con il presidente Simone Puksic e il direttore generale Maria Grazia Filippini, ha fatto il punto sull'esecuzione del piano industriale e di rinnovamento di Insiel Spa, la società in house che gestisce il sistema informativo del Friuli Venezia Giulia.

Tra i temi esaminati con i vertici di Insiel, l'attuazione del progetto Ermes, che ha visto la realizzazione del 90% della rete e che si concluderà entro la metà dell'anno. Per quanto riguarda la cessione della rete in fibra agli operatori, la prima tranche di comuni è stata ceduta, e sono in corso di pubblicazione gli avvisi relativi all'area dell'Alto Friuli. I comuni collegati sono passati da 149 a 199 negli ultimi mesi e il numero degli utenti registrati al servizio di Fvg wifi e' passato da 17.700 ad oltre 31.000 (con punte di incremento di 234 nuovi utenti a settimana). Aumentati inoltre da 1.200 a 1.441 i chilometri di fibra ottica posata.

Tra gli ‘ultimi nati’ in casa Insiel, l'attivazione del servizio di telefonia VoIP in molti comuni della Regione, tra cui Trieste. Per quanto riguarda le sinergie con la Direzione della Salute, Insiel ha gestito l'avvio, lo scorso 5 novembre, del servizio di prestazioni sanitarie tramite Cup online, e ha realizzato la piattaforma tecnologica per l'erogazione delle misure di sostegno al reddito.
I vertici di Insiel hanno confermato un più forte coinvolgimento del personale dell'azienda nelle iniziative di cambiamento sottese al piano industriale in corso di attuazione, e sottolineato la volontà di rendere Insiel una società di servizi sempre più moderna e capace di andare incontro ai bisogni in primo luogo dei cittadini".

La presidente Serracchiani ha apprezzato il lavoro compiuto e in corso, e ha invitato Insiel a «rendere ancora più vivace e fluida la collaborazione con l'amministrazione regionale, in un'ottica di maggiore efficienza della macchina pubblica nel suo complesso».