18 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Giovedì 11 febbraio alle 17.30

Caffè delle Scienze e delle Lettere: primo appuntamento del 2016

Al Tommaseo, nell’omonima piazza, Elisa Banchi, dottoranda del dipartimento di Scienze della Vita, esperta di genetica dei licheni, parlerà del codice a barre della vita mentre, Giorgio Fontolan, docente di Geologia, converserà con il pubblico del destino delle spiagge

TRIESTE - I Caffè delle Scienze, che l’Università degli Studi di Trieste organizza ormai da tredici anni, con il supporto del dipartimento di Scienze della Vita, in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica sperimentale (OGS), dal 2016 si aprono anche alle discipline umanistiche, giuridiche, sociali ed economiche grazie alla partecipazione del dipartimento di Studi Umanistici. L’interdisciplinarità e l’apertura a concetti appartenenti a diversi settori costituiscono valori importanti per l’Ateneo triestino, insediato in una città conosciuta nel mondo non solo per la densità di istituzioni scientifiche, ma anche per i suoi scrittori e per una storia che intreccia servizi economici e assicurativi, traffici portuali e tradizioni multiculturali. Nascono così i Caffè delle Scienze e delle Lettere, conversazioni informali tra ricercatori e pubblico sugli argomenti scientifici più diversi, che si tengono gratuitamente nei caffè storici della città di Trieste.

Al pubblico non sono richieste particolari competenze, ma solo una certa dose di curiosità
L’obiettivo è quello di continuare e rafforzare il dialogo tra l’Università e la cittadinanza, attraverso lo scambio di opinioni e conoscenze sui risultati degli studi e della ricerca. Giovedì 11 febbraio, a partire dalle 17.30, Elisa Banchi, dottoranda del dipartimento di Scienze della Vita, esperta di genetica dei licheni, ci parlerà del codice a barre della vita mentre, Giorgio Fontolan, docente di Geologia, sempre dell’Università di Trieste, converserà con il pubblico del destino delle spiagge.