18 aprile 2024
Aggiornato 18:30
Grande orgoglio in vasca

Pallanuoto Trieste sfiora l'impresa a Napoli

Nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile gli alabardati di Stefano Piccardo si sono arresi per 11-10 al blasonato Posillipo

TRIESTE - Una Pallanuoto Trieste encomiabile sfiora l’impresa a Napoli. Nella seconda giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile gli alabardati di Stefano Piccardo si sono arresi per 11-10 al blasonato Posillipo, quinta forza del campionato, squadra di livello internazionale. «Sono contento di come ci siamo espressi in un campo così difficile – racconta a fine gara il tecnico ligure – la prestazione è stata positiva, certamente qualcosa non ha funzionato a dovere, in settimana dovremo lavorare su alcuni aspetti e continuare a migliorare. Ma giocare per la prima volta alla Scandone, contro un avversario di notevole qualità, e restare in partita fino a pochi secondi dalla fine, è motivo di grande orgoglio».

La cronaca. La Pallanuoto Trieste passa in vantaggio con uno scatenato Popovic (0-1), la difesa però fatica a contenere il centroboa montenegrino Klikovac e Piccardo è costretto a cambiare le rotazioni in marcatura, concedendo tra l’altro diversi minuti al ’99 Podgornik e al 2000 Mezzarobba. Gallo e poi Klikovac ribaltano la situazione (2-1), il primo periodo comunque è un festival del gol al quale si iscrivono Elez, Marinic-Kragic, Petronio e Renzuto Iodice. I primi 8’ si chiudono con il Posillipo avanti per 5-4. Nel secondo periodo una colomba di Saccoia spinge i partenopei sul 6-4, Ferreccio e Popovic rimettono i conti a posto (6-6). Il Posillipo però ha risorse offensive infinite, il fortissimo croato Buslje segna due gol in fila (8-6), poi ancora Saccoia batte Jurisic dalla distanza per il +3 (9-6) di metà gara.

La Pallanuoto Trieste potrebbe sbandare, invece è brava a rimettersi subito in carreggiata. In apertura di terzo periodo Grummy accorcia sul 9-7 in superiorità numerica, poi Elez manda un rigore sul palo. Niente paura, ci pensa Popovic a siglare il -1 (9-8), Saccoia colpisce con l’uomo in più, Grummy risponde con la rete del 10-9. A 8’ dalla fine il match è ancora tutto da decidere.
Nel quarto periodo i ritmi calano e gli errori si susseguono da ambo le parti. Saccoia punisce ancora la difesa della Pallanuoto Trieste in situazione di superiorità numerica (11-9), poi non si segna più per diversi minuti. A 2’09’’ dalla fine Grummy scappa in controfuga e insacca il -1 (11-10), gli alabardati ci credono, hanno anche tra le mani il pallone del possibile pareggio, ma l’azione sfuma a 8’’ dalla sirena finale.

«Peccato davvero – commenta il dirigente alabardato Alessandro Maizan – se però giochiamo con questa grinta in casa nostra possiamo mettere in difficoltà molte squadre. Ci è mancata un pizzico di lucidità negli ultimi minuti, è forse l’unico rammarico che abbiamo. Ma abbiamo davvero bene al cospetto di una grande squadra».

POSILLIPO – PALLANUOTO TRIESTE 11-10 (5-4; 4-2; 1-3; 1-1)

POSILLIPO: Caruso, Cuccovillo, Marinic-Kragic 1, Foglio, Klikovac 1, Russo, Renzuto Iodice 1, Gallo 2, Buslje 2, Saviano, Dolce, Saccoia 4, Negri. All. Occhiello
PALLANUOTO TRIESTE: Jurisic, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini, Popovic 3, Rocchi, Elez 2, Berlanga Henriques, Grummy 3, Mezzarobba, Vannella. All. Piccardo
Arbitri: D. Bianco e Rovida
NOTE: usciti per limite di falli Foglio (P) nel terzo periodo, Buslje (P), Russo (P) e Petronio (T) nel quarto periodo; nel secondo periodo Elez ha sbagliato un rigore (palo); superiorità numeriche Posillipo 5/17 + 1 rigore, Pallanuoto Trieste 5/13 + 1 rigore; spettatori 150 circa