28 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Quinta giornata di ritorno del Campionato di A1

Trieste supera in casa l’Ortigia Siracusa (10-7)

Punti fondamentali in chiave salvezza. Ora la sfida per restare in serie A e con Roma Vis Nova

TRIESTE - Contava solo vincere. La Pallanuoto Trieste batte l’Ortigia Siracusa (10-7) nella quinta giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile e incamera un successo di importanza capitale nella lotta alla salvezza diretta. Con i siciliani adesso a -7, la corsa per evitare i play-out sembra a questo punto limitata a due squadre: la Pallanuoto Trieste appunto, e la Roma Vis Nova, che dopo il 9-7 rifilato alla Florentia conserva una lunghezza di vantaggio su capitan Giorgi e compagni.

Il match della ‘Bruno Bianchi’ forse non è stato spettacolare, ma molto duro e nel complesso il successo dei padroni di casa può considerarsi ampiamente meritato. «Oggi dovevamo fare risultato – afferma a fine gara l’allenatore della Pallanuoto Trieste Stefano Piccardo – saliamo a quota 19 punti, che è un bottino lusinghiero per una neopromossa, ma la strada verso la salvezza è ancora lunga. Abbiamo commesso qualche errore di troppo, dobbiamo lavorare su certe situazioni e porvi rimedio».
L’Ortigia si presenta a Trieste priva del mancino Danilovic e con una certa leggerezza d’animo, anche perché le responsabilità gravano tutte sui padroni di casa, obbligati (o quasi) a vincere. L’avvio degli alabardati è spettacolare. Non passano nemmeno 3’ e la Pallanuoto Trieste è già sul 3-0 grazie alla doppietta di Grummy e al gol di Petronio. Tutto facile? Nemmeno per sogno. I siciliani accorciano con Rotondo, poi nel secondo periodo tornano sotto. Ferreccio insacca il 4-1 in superiorità numerica, ma una controfuga di Di Luciano e una rete di Casasola con l’uomo in più rimettono in scia l’Ortigia: 4-3 al cambio di campo.

Dopo 2’40’’ di gioco del terzo periodo un altro regalo alabardato consente ad Abela di finalizzare la controfuga che vale il 4-4. In un momento molto difficile, la Pallanuoto Trieste è brava a mantenere i nervi saldi. Giacomini riporta avanti i padroni di casa, poi Grummy ruba un pallone in anticipo e in controfuga confeziona il gol che vale il 6-4. Negli ultimi 80’’ del tempo succede di tutto. Camilleri sbaglia un tiro di rigore (esecuzione irregolare) e sul ribaltamento di fronte Rocchi scrive il 7-4. Elez insacca sotto l’incrocio il pallone del +4, poi a 6’’ dalla sirena Camilleri trova il varco giusto in superiorità. A 8’ dalla fine il punteggio è fissato sull’8-5 per la Pallanuoto Trieste.
Nel quarto periodo i padroni di casa provano un po’ ad amministrare il prezioso vantaggio, Camilleri sigla l’8-6, Popovic insacca di prepotenza il 9-6, poi Rocchi chiude i conti con la bella rete del 10-6 a 3’ dalla fine, gol arrivato dopo una bella azione in superiorità numerica. Ivovic rende meno pesante il passivo per gli aretusei (10-7), alla sirena la Pallanuoto Trieste e il pubblico della «Bianchi» festeggiano un successo dal notevole peso specifico.

«Non era affatto facile giocare questa partita – afferma il direttore sportivo Andrea Brazzatti – eravamo sotto pressione e ne siamo usciti con una certa autorevolezza. Sul 4-4 i ragazzi potevano anche perdere la testa, invece hanno mantenuto la calma e la giusta dose di concentrazione. Ci godiamo questi tre punti pesantissimi e da lunedì iniziamo a pensare alla trasferta di Firenze».

PALLANUOTO TRIESTE – ORTIGIA SIRACUSA 10-7 (3-1; 1-2; 4-2; 2-2)
PALLANUOTO TRIESTE:
Jurisic, Podgornik, Petronio 1, Ferreccio 1, Giorgi, Giacomini 1, Popovic 1, Rocchi 2, Elez 1, Berlanga Henriques, Guimaraes 3, Turkovic, Vannella. All. Piccardo
ORTIGIA SIRACUSA: Patricelli, Siani, Abela 1, Puglisi, Di Luciano, Lisi, Camilleri 2, Ivovic 1, Rotondo 1, Negro, Casasola 1, Vinci. All. Leone
Arbitri: Ceccarelli di Firenze e Severo di Roma
NOTE: nessuno uscito per limite di falli; nel terzo periodo Camilleri (O) ha sbagliato un rigore (battuta irregolare); superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 4/7, Ortigia Siracusa 3/7 + 1 rigore; spettatori 900 circa