19 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Attenzione anche agli altri siti archeologici della città

Sarà tutelato il geosito di Padriciano

Il merito è del consigliere comunale Pd Tiziana Cimolino, che ha presentato una specifica mozione. Si tratta di un'area archeologica che rischiava di sparire

TRIESTE - Buone notizie per il geosito di Padriciano 504 e per tutte le aree di interesse geologico presenti sul territorio comunale. Grazie a una una mozione presentata dal consigliere comunale Pd Tiziana Cimolino, il sito di Padriciano è stato integrato nel piano regolatore, salvandolo così da una scomparsa certa. In seguito alla stessa mozione, è stata introdotta al Prgc anche un'integrazione alle norme tecniche di attuazione affinché tutti i geositi presenti sul territorio comunale vengano tutelati. Con il termine geosito si intende la forma abbreviata di sito geologico o sito di interesse geologico.

Soddisfazione per questo risultato viene espressa da Cimolino: «Si tratta – chiarisce Cimolino - di un ottimo risultato, che guarda anche alle generazioni future e salvaguarda una memoria storico-geologica: così ci sarà qualcuno che anche tra 50 e più anni potrà vederlo e, per fortuna, non saprà mai che avremmo potuto rischiare di perdere questa importantissima testimonianza geologica». «Quella del geosito di Padriciano – prosegue Cimolino - è un'area aperta al pubblico che si trova a lato di una strada che, senza tale integrazione al Prg, rischiava di poter essere asfaltata. Fino a questo momento, l'area non appariva né recintata né protetta in alcun modo. Solo pochi studiosi ne erano a conoscenza e, non essendo evidenziata, potevano riconoscerla tra la natura circostante. Questa integrazione – riprende Cimolino – ne consentirà invece la valorizzazione e ne permetterà l'inserimento in un percorso naturalistico che racconterà la storia del territorio. Finalmente anche il geosito di Padriciano potrà assurgere al ruolo che gli compete, in quanto è una delle tipologie più importanti a livello regionale dov'è possibile riconoscere il passaggio tra le varie ere geologiche al pari del sito del dinosauro Antonio e delle altre interessanti testimonianze presenti sul Carso Triestino».