29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Spending review in Fvg

La Regione ha tagliato le spese per 12,3 milioni di euro

L'obiettivo dichiarato è riuscire a raggiungere i 23 milioni entro la fine dell'anno. Meno auto blu, maggiore informatizzazione dell'apparato pubblico, razionalizzazione delle utenze

TRIESTE – Un risparmio già conseguito di 12,3 milioni di euro, con l’obiettivo di raggiungere i 23 milioni di euro entro la fine del 2016. Sono gli effetti della spending review messa in atto dalla Regione a partire dal 2014, resa possibile grazie alla centrale unica di committenza, ai risparmi sulle auto blu e sulle macchine di servizio, all’informatizzazione dei documenti, alla razionalizzazione delle utenze e delle locazioni.

Con Insiel risparmiati oltre 6 milioni di euro
La principale fonte di risparmio per l'anno passato riguarda la revisione dei costi di gestione relativi ai servizi forniti da Insiel, con una riduzione di costi per l'amministrazione regionale di 6,6 milioni dal secondo semestre del 2014 alla fine del 2015, con una stima di 11 milioni complessivi nel triennio 2014-2016.
L'avvio della Centrale unica di committenza (Cuc) ha comportato nel 2015 risparmi per 3,9 milioni di euro. Oltre 1,2 milioni di euro sono stati risparmiati nel 2014 (e la cifra è confermata per il 2015) grazie alla revisione dei contratti per la fornitura di energia elettrica, gas e acqua, mentre altri costi abbattuti riguardano la rinegoziazioni di contratti relativi ad altri servizi quali pulizie e vigilanza per oltre 300 mila euro complessivi. Nel 2015 sono state effettuate 15 compravendite di immobili regionali per un ammontare di complessivi 400 mila euro, mentre le locazioni passive si sono ridotte del 56% (oltre 50 mila euro di risparmi).

Parco macchine: costi tagliati del 50%
Per quanto riguarda gli automezzi, la Regione nel 2014 ha operato una revisione complessiva del parco macchine regionale, che ha portato alla vendita dei mezzi dismessi attraverso due aste pubbliche, con entrate pari a 90 mila euro, a cui si aggiunge un risparmio sulle spese di quasi 140 mila euro. Queste economie di spesa si vanno ad assommare al risparmio conseguito con il contratto di noleggio delle auto di rappresentanza, stipulato nel 2013, che, riducendo la cilindrata e il numero dei mezzi, ha tagliato i costi del 50%, con un risparmio su base annua di 212.000 euro. Attualmente, l'amministrazione dispone di un parco automezzi pari a 46 unità, di cui 32 in proprietà e 14 a noleggio. L'avviata targatura nel 2015 dei mezzi speciali porterà a una riduzione della spesa per i bolli con un risparmio su base annua quantificato in 120.000 euro.

Si spende meno grazie alle nuove tecnologie
Risparmi significativi hanno avuto origine dall'informatizzazione e dalla cosiddetta dematerializzazione. L'uso di posta elettronica certificata, firma digitale e protocolli informatici ha comportato minori spese per 335 mila euro su base annua, con un risparmio di 9.662 ore lavorative. Già dal 2014 si è raggiunto l'obiettivo di una minore spesa, più che dimezzata, per carta e articoli di cancelleria (oltre 230 mila euro risparmiati all'anno). La razionalizzazione dei sistemi di stampa negli uffici, avviata in forma sperimentale nel 2014, ha portato a quasi 270 mila euro con una stima di 400 mila euro di minori costi nel triennio 2014-2016. L'uso delle videoconferenze ha prodotto invece un risparmio stimato in 340 mila euro all'anno.