16 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Buone notizie

Firmato l'accordo che azzera gli esuberi alla Wartsila

Per Bolzonello «i 90 lavoratori interessati dalla vicenda possono tirare un sospiro di sollievo». E ciò grazie all'impegno messo in campo da Regione, ministero dello Sviluppo economico, azienda, lavoratori e sindacati

TRIESTE - «Il successo è frutto di una delicata e intensa trattativa che ha visto le parti dialogare da subito per scongiurare un serio rischio occupazionale di dimensioni preoccupanti. Con la sigla dell'accordo a Roma quel rischio oggi non c'è più e i 90 lavoratori interessati dalla vicenda possono tirare un sospiro di sollievo. E ciò grazie all'impegno messo in campo da Regione, ministero dello Sviluppo economico, azienda, lavoratori e sindacati. Ma anche per la capacità pianificatoria della Regione che, per le aree di crisi, ha programmato una serie di interventi i cui risultati stanno dimostrando, come in questo caso, tutta la loro utilità».
È questo il commento del vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello al termine dell'incontro svoltosi a Roma nella sede del dicastero per lo Sviluppo economico (Mise) sulla Wartsila, tavolo che riguardava direttamente lo stabilimento triestino della multinazionale finlandese.

Nel corso dell'incontro è stata firmata l'intesa che prevede il totale azzeramento degli esuberi annunciati, in un primo momento, dall'azienda. Oltre al vicepresidente del Friuli Venezia Giulia Bolzonello, all'incontro ha partecipato anche il presidente e amministratore delegato di Wartsila Italia Guido Barbazza, il responsabile del Mise per le unità di crisi aziendali, Giampietro Castano, e le organizzazioni sindacali confederali nazionali e territoriali nonchè le Rsu aziendali.

Soddisfazione, quindi da parte del vicepresidente per la conclusione dell'accordo. «La Regione Friuli Venezia Giulia, congiuntamente al Mise - ha sottolineato Bolzonello - ha guidato sin dall'inizio il tavolo di crisi di Wartsila Italia che è una delle realtà industriali di primo piano del Friuli Venezia Giulia. È questa un'azienda altamente tecnologica, che rappresenta un importante bacino occupazionale altamente qualificato, inserita in uno dei settori di specializzazione su cui vogliamo puntare».