20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Una settimana di appuntamenti

A Trieste si è parlato dei rischi legati alle sostanze radioattive

In caso di emergenze, ha sottolineato Vito, è fondamentale una corretta comunicazione del rischio, la formazione del personale, ma anche una elevata sinergia tra le strutture pubbliche

TRIESTE - "Nonostante i grossi passi in avanti compiuti nel prevenire i rischi connessi all'utilizzo di sorgenti contenenti sostanze radioattive - ha evidenziato l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito, intervenendo a Trieste all'incontro annuale dell'associazione italiana di Radioprotezione (Airp) incentrato sul tema 'Emergenze ed incidenti radiologici: scenari ambientali, sanitari e industriali' - gli incidenti possono ancora accadere, portando talvolta a vere e proprie emergenze. Quando accadono è fondamentale una corretta comunicazione del rischio, la formazione del personale, ma anche una elevata sinergia tra le strutture pubbliche necessaria a garantire interventi tempestivi ed efficaci".
Come riporta una nota dell'Arpa, il convegno che, fino a venerdì prossimo, vede riuniti nel capoluogo giuliano i più
qualificati esperti italiani in radioprotezione, per Vito "rappresenta un importante momento di confronto tra i tecnici su un argomento molto sentito, quello della radioprotezione in ambito sanitario e industriale".

L'intera settimana dedicata alla sicurezza nucleare in cui si inserisce il convegno odierno e che ha avuto come momento saliente il vertice bilaterale Italia-Slovenia di martedì, sempre a Trieste, ha consentito di consolidare gli accordi di cooperazione per fronteggiare eventuali emergenze nucleari.
Ricordando che la collaborazione tra gli Stati e le strutture pubbliche è il primo passo per fronteggiare le emergenze, Vito ha sottolineato che "tutti gli appuntamenti organizzati a Trieste in questa settimana testimoniano e suggellano i grandi passi in avanti che si stanno facendo nella collaborazione e nel dialogo tra Italia e Slovenia sui grandi temi ambientali, in particolare per quanto riguarda la sicurezza nucleare. In quest'ambito - ha assicurato l'assessore regionale all'ambiente - il Friuli Venezia Giulia ha un ruolo da protagonista".

Organizzato in collaborazione con l'Arpa del Friuli Venezia Giulia, nello specifico il convegno si pone l'obiettivo di
indagare tutti gli aspetti delle possibili situazioni incidentali, dall'incidente nucleare transfrontaliero alla piccola contaminazione per rottura della sigillatura di una piccola sorgente.
Come evidenziato da Arpa, l'incontro rappresenta inoltre un momento di confronto degli operatori del settore sui protocolli di intervento, messa in sicurezza di eventuali sorgenti e valutazione di dosi in situazioni incidentali sul territorio inambito sanitario ed industriale.