24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Negli spazi espositivi del palazzo di piazza Oberdan

‘Tra mostri e cavalieri': aperta la mostra di Cecone

L'esposizione è stata inaugurata in Consiglio regionale, alla presenza di numerosi consiglieri e assessori

TRIESTE - È stata inaugurata in Consiglio regionale, alla presenza di numerosi consiglieri e assessori, la mostra di Giuliano Cecone: ‘Tra mostri e cavalieri: la vita nascosta degli oggetti’. Sono opere fantastiche dal sapore domestico, che l'artista ha disseminato negli spazi espositivi del palazzo di piazza Oberdan a Trieste, creature surreali nate dalla sua capacità di vedere le forme nascoste nelle semplici cose della quotidianità e di immaginare per esse inediti assemblaggi per nuova vita, nuovi significati, nuove identità.

Surrealismo e riflessione
«I personaggi immaginari e sorprendenti di questo artista – ha sottolineato il presidente Franco Iacop - che ama molto giocare con la materia e i materiali, e le sue creature tanto fantasiose quanto familiari nei tratti nei quali possiamo scoprire e riconoscere oggetti che appartengono alle nostre consuetudini, ci aiutano a riflettere sull'uso e il riuso delle cose, sui significati intrinsechi e simbolici degli oggetti e sulle memorie che custodiscono ed evocano, sul legame con gli antichi mestieri, sul rapporto con i consumi e sugli effetti della globalizzazione. Un esempio prestato all'arte di quell'economia circolare – ha aggiunto Iacop - di cui la Comunità europea ha fatto una battaglia per un futuro migliore della nostra società».

Dall'utile all'inutile
A fargli eco Caterina Chittaro, presidente del Gruppo costumi tradizionali bisiachi che ha contribuito alla realizzazione dell'evento, che ha messo in evidenza come «Giuliano Cecone sappia davvero fare delle sue opere l'approdo di un mondo concreto in una realtà fantastica e disegnare l'evoluzione dall'utile all'inutile, nel passaggio tra funzionalità e creatività». «È quindi con piacere - ha concluso Iacop - che il Consiglio regionale ospita l'universo favoloso di Giuliano Cecone, un omaggio che questa sede di rappresentanza dell'intera comunità del Friuli Venezia Giulia tributa a un interprete e testimone del fermento culturale di questa terra». La mostra rimarrà aperta fino al 18 novembre con i questi orari: da lunedì a giovedì 9.30-12.30 e 14.30-17.30; venerdì 9.30-13.