23 aprile 2024
Aggiornato 22:30
261 anni di vita

Serracchiani auspica la nascita di un'unica Cciaa in Fvg

La fusione tra le Camere di Commercio di Trieste e Gorizia non è abbastanza. La governatrice chiede un ulteriore sforzo per la creazione di un ente camerale unico in regione.

TRIESTE - La fusione tra le Camere di Commercio di Trieste e Gorizia non è abbastanza. L'auspicio è che, a breve, nasca un'unica Cciaa in Fvg. A dirlo è stata la presidente della Regione Debora Serracchiani in occasione della cerimonia per i 261 anni dell'ente camerale del capoluogo giuliano. Un compleanno che coincide con la trasformazione della stessa Cciaa in un nuovo soggetto a seguito della fusione con la Camera di commercio di Gorizia.

Dalla presidente è arrivato il riconoscimento ai vertici camerali di Trieste e Gorizia di aver compiuto «una scelta intelligente» nell'avviare il processo di unificazione fra i due enti e allo stesso tempo l'auspicio, pur non avendo la Regione competenza diretta in materia, che in futuro si arrivi all'istituzione di un'unica Camera di Commercio (Cciaa) del Friuli Venezia Giulia operativa sul territorio attraverso una serie di presidi.
Di «fusione partita dal basso» ha parlato la presidente Serracchiani, la quale ha rimarcato come i due presidenti, Antonio Paoletti a Trieste e Gianluca Madriz a Gorizia, abbiano saputo «leggere la realtà prima di altri», riconoscendo un sistema in rapida evoluzione che necessita di nuove aggregazioni per rendere il territorio più competitivo.

La piattaforma unica portuale che vede integrati gli scali di Monfalcone e Trieste, gli accordi per i traffici marittimi con l'Iran e il trattato bilaterale fra la Regione e la Baviera - ha spiegato la presidente - sono i nuovi strumenti di cui la Regione ha saputo dotarsi per vincere le sfide complesse che il Friuli Venezia Giulia deve affrontare. Coerentemente a questa visione si colloca la Camera di commercio unica di Trieste e Gorizia, la Cciaa della Venezia Giulia.
Due infine sono gli obiettivi che la presidente Serracchiani ha indicato nell'ambito delle sinergie fra la Regione e il nuovo ente camerale: l'internazionalizzazione e lo sviluppo dei progetti di alternanza scuola-lavoro, in considerazione di un contesto locale nel quale operano diverse eccellenze imprenditoriali che necessitano di figure professionali specializzate.