29 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Il 28 ottobre

PromoTrieste: prima riunione operativa del comitato

Per Sergio Bolzonello l'area triestina "alla luce dei recenti dati sui flussi turistici, che sono decisamente buoni, necessita ancora di più di unità d'intenti e di visione comune"

TRIESTE - «La Regione Friuli Venezia Giulia vede con favore il rilancio di PromoTrieste e auspica che possa affermarsi come un interlocutore autorevole nelle politiche di promozione e sviluppo del turismo». Lo ha affermato il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, partecipando lo scorso 28 ottobre alla prima riunione operativa del comitato di indirizzo del Consorzio, organismo voluto dal nuovo consiglio direttivo e previsto nel nuovo Statuto per suggerire strategie, iniziative  e strumenti volti a favorire la crescita  turistica territoriale.

Il ‘gruppo di lavoro’
Del comitato di indirizzo, assieme a PromoTrieste, con il presidente  Umberto Malusà, e alla Regione, fanno parte i Comuni di Trieste (era presente il sindaco, Roberto Dipiazza), Muggia, Duino Aurisina, Monrupino, San Dorligo della Valle, Sgonico, la Camera di commercio, l'Università, l'Autorità portuale, nonché il Polo museale, l'Aeroporto, la Fondazione CrTrieste, la Fondazione teatro Verdi, la Bavisela e la Velica Barcola Grignano. «Per quanto ci riguarda - ha aggiunto Bolzonello, esprimendo la propria soddisfazione per la presenza nel comitato di tutti i portatori di interesse del territorio - assicuriamo a PromoTrieste la totale collaborazione, nel contesto del Piano del Turismo per il Friuli Venezia Giulia, che riserva all'area triestina una valenza strategica, insieme naturalmente alle località del turismo balneare, Grado e Lignano, alla montagna, alle città d'arte e, in generale, alle tante proposte di una regione che è destinazione originale e completa».

L’unione fa la forza
Per Bolzonello l'area triestina «alla luce dei recenti dati sui flussi turistici, che sono decisamente buoni, necessita ancora di più di unità d'intenti e di visione comune». «È il momento giusto - ha concluso - per spingere l'acceleratore e fare di Trieste una meta sempre più gettonata e gradita».