19 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Edilizia scolastica

Nuovi finanziamenti del Miur per il Fvg

La Regione si è distinta nell'ultimo triennio sia per la capacità di programmare e spendere con rapidità ed efficacia le risorse nazionali, sia per la quantità di risorse intercettate dai vari canali di finanziamento europei, nazionali e locali

TRIESTE - «ll ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca (Miur) ha riconosciuto anche per il 2016 l'importante lavoro di programmazione compiuto dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel campo dell'edilizia scolastica». Commenta così l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Mariagrazia Santoro la notizia del finanziamento di 5.426.000 euro da parte del Miur a valere sui mutui della Banca europea per gli investimenti (Bei) destinato alla Regione.

Previsti tredici interventi su edifici scolastici
«Con questo ulteriore finanziamento, che si somma alle cospicue risorse già stanziate in questi anni - precisa l'assessore – sarà possibile finanziare tredici interventi su edifici scolastici del Friuli Venezia Giulia. La Regione si è distinta nell'ultimo triennio sia per la capacità di programmare e spendere con rapidità ed efficacia le risorse nazionali, sia per la quantità di risorse intercettate dai vari canali di finanziamento europei, nazionali e regionali». I comuni interessati sono quelli di Sacile, Trieste, San Canzian d'Isonzo, Moggio Udinese, Bagnaria Arsa, Pavia di Udine, Tavagnacco, Paluzza, San Vito al Tagliamento e la Provincia di Gorizia. Gli interventi vanno dalla manutenzione straordinaria, messa in sicurezza fino all'efficientamento energetico degli edifici.

I fabbisogni emergenti  sono coperti
«In linea con il piano triennale, gli interventi che sono stati finanziati sono quelli che avevano raggiunto delle buone progettualità, o esecutive o definitive, condizione che permette di impegnare le risorse e cantierare le opere in tempi rapidi. Dal 2013 le risorse investite nel grande cantiere delle scuole - ricorda Santoro - ammontano a circa 100.000.000 di euro nella nostra regione e ci consentono con costanza di coprire i fabbisogni emergenti in piena sintonia con gli enti locali sul territorio".