27 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Felicitazioni da Torrenti

Al triestino Claudio Magris il Premio Kafka

È il primo italiano a fregiarsi di un riconoscimento che in passato è toccato ad autori come Philip Roth, Harold Pinter e Peter Handke

TRIESTE - «La consegna a Claudio Magris del Premio Kafka nel municipio di Praga è un evento per il quale esprimiamo grandi felicitazioni e anche orgoglio e di cui va colto un significato profondo». Lo ha affermato l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti. Lo scrittore triestino è il primo italiano a fregiarsi di un riconoscimento che in passato è toccato ad autori come Philip Roth, Harold Pinter e Peter Handke.

Emotività irrazionale
«In un'Europa che deve ritessere ogni giorno le ragioni della sua ricchezza e della sua unità - ha rilevato l'assessore alla Cultura - Magris accende un lume che rischiara. Le strade della letteratura e della cultura, lo sappiamo, sono sentieri più lunghi, certo affascinanti, ma anche articolati e talora faticosi, e sono però gli unici - così Torrenti - che ci possono sottrarre dal cortocircuito dell'emotività irrazionale».

Radici comuni di genti e tradizioni diverse
Secondo Torrenti, «l'opera di Magris ha il merito di portarci su queste strade che sono quelle della Mitteleuropa, tra storie e figure di una civiltà di cui facciamo parte e il cui patrimonio siamo chiamati a coltivare, perché la grande scrittura suscita prima curiosità, poi comprensione. Così come nei luoghi e nelle vicende che lo scrittore triestino ha raccontato si svelano radici comuni di genti e tradizioni diverse, eventi come il Premio Kafka - ha concluso l'assessore - ci ricordano che capolavori letterari dell'Europa di mezzo non sono solo tomi per le biblioteche ma i veri mattoni con i quali costruire i ponti che abbattono i muri».