19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Verso l'Expo 2017

Il Friuli Venezia Giulia si promuove in Kazakistan

Serracchiani è in visita nel Paese asiatico: mostrato il meglio della regione dal punto di vista enogastronomico e tecnologico

ASTANA - Grande interesse per la produzione agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, da inserire e promuovere in un contesto globale dove sono previsti 5 milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Questo quanto emerso dall'incontro che la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha avuto ad Astana con il presidente della società pubblica del Kazakistan che cura l'organizzazione dell'Expo 2017, Akhmetzhan Yessimov.
La presidente, accompagnata dall'ambasciatore italiano Stefano Ravagnan, dopo aver spiegato i termini dell'autonomia speciale di cui la Regione gode anche sul piano delle relazioni internazionali, ha sottolineato il rilevante livello raggiunto dal Friuli Venezia Giulia nei campi della ricerca e dell'innovazione.

In particolare - come ha spiegato la presidente - il Sincrotrone, l'Area science park, il Centro di fisica teorica Abdul Salam e l'intero sistema della conoscenza regionale potrebbero trovare collocazione all'interno dell'Expo di Astana, che sarà dedicato al tema delle energie del futuro. Ma il movimento generato da un'esposizione a cui hanno aderito 115 Paesi rappresenta anche un'opportunità di promozione per un settore, come l'agroalimentare italiano, la cui domanda anche in
Kazakistan è sempre alta. Infatti la manifestazione attirerà soprattutto un'area di interesse commerciale che va dal Caucaso alla Siberia e che rappresenta una serie di economie consolidate dalla ricchezza di risorse naturali.
In quest'ottica l'eccellenza della filiera vitivinicola regionale, unica in Italia, e il primato della qualità nei vini bianchi hanno concentrato l'attenzione del presidente Yessimov, che ha invitato il Friuli Venezia Giulia a usufruire del padiglione di Expo 2017 riservato all'Italia per far conoscere la produzione vitivinicola e quella alimentare.

La presidente ha poi visitato l'area urbana nella quale stanno sorgendo le strutture di Expo 2017: venticinque ettari all'interno della città di Astana i cui lavori sono ormai in fase di ultimazione.