27 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Trieste Science+fiction 2016

4 novembre: premiazione di Rutger Hauer e un’altra grande selezione di film

L’attore olandese, icona del cinema di fantascienza, sarà ospite al festival. In programma anche una ricca lista di pellicole d’autore.

TRIESTE - Venerdì 4 novembre verrà conferito il Premio Urania d'Argento 2016 alla carriera. 
A riceverlo (alle 20.30 in Sala Tripcovich) sarà l’attore olandese Rutger Hauer, celebre per la sua interpretazione in Blade Runner, e interprete di oltre ottanta film, oltre che autore del celebre monologo pronunciato dal replicante Roy Batty nel film di Ridley Scott, una delle sequenze più memorabili e toccanti della storia del cinema. Rutger Hauer è divenuto con quel ruolo un'icona assoluta della fantascienza cinematografica moderna.

Un grande curriculum
Tra gli oltre ottanta film interpretati da Hauer ricordiamo: ‘Fiore di carne’ e ‘Kitty Tippel’ di Paul Verhoeven, ‘Donna tra cane e lupo’ di André Delvaux, ‘I falchi della notte’ di Bruce Malmuth, ‘Blade Runner’ di Ridley Scott, ‘Eureka’ di Nicholas Roeg, ‘Osterman Weekend’ di Sam Peckinpah, ‘Ladyhawke’ di Richard Donner, ‘The Hitcher - La lunga strada della paura’ di Robert Harmon, ‘La leggenda del santo bevitore’ di Ermanno Olmi, ‘Dracula 3D’ di Dario Argento.

Il premio
Il Premio Urania d'Argento (nato grazie alla collaborazione della celebre collana di fantascienza Mondadori Urania) viene conferito dal 2002 ai grandi maestri che hanno operato nell'ambito del fantastico. Hanno ricevuto il premio alla carriera del Trieste Science+Fiction Festival Christopher Lee, Pupi Avati, Dario Argento, George A. Romero, Bruce Sterling, Alejandro Jodorowski, Terry Gilliam, Gabriele Salvatores, Roger Corman, Joe Dante, Enki Bilal, Ray Harryhausen, Alfredo Castelli, Jimmy Sangster e Lamberto Bava.

Il forum
Domani sarà anche una giornata di grandi novità. La 16a edizione del Trieste Science+Fiction Festival si arricchisce di una nuova sezione – denominata Fantastic Film Forum – dedicata ai professionisti del cinema e ideata in prospettiva futura come spazio d'incontro, per una giornata intensiva di incontri specialistici e masterclass con maestri e talenti emergenti.

I film del giorno
Tra i titoli che verranno proiettati nel corso della giornata, quelli in Concorso: il greco ‘Blind Sun’ di Joyce A. Nashawati, disegno di un futuro prossimo in cui l'acqua scarseggia, la violenza sociale monta e il sole, fortissimo, arde impietoso; e ‘Virtual Revolution’ di Guy-Roger Duvert, ambientato nella Parigi del 2047, divisa tra ‘connessi’, la stragrande maggioranza, e ‘viventi’, una piccola élite ancora attaccata alla realtà; e quelli di Spazio Italia, la speciale vetrina che il Trieste Science+Fiction Festival dedica alle produzioni fantastiche e fantascientifiche ‘made in Italy’: ‘Alieween’ di Federico Sfascia, e l’Anteprima Mondiale di  ‘East End’ di Skanf & Puccio. E sarà la volta del primo appuntamento con i cortometraggi candidati al Méliès d’Argent.
Chiuderà questa ricca giornata, il gore indiano ‘Ludo’ di Q e Nikon, un gioco semplice ma mortale di cui cadono vittime quattro adolescenti: appuntamento a mezzanotte.