16 aprile 2024
Aggiornato 21:00
Onorificenza letteraria “mitteleuropea”

Il premio “Emilio e Jania conti Auersperg” va a “Trieste” Eisabetta Sgarbi

La giuria: “Un viaggio attraverso visioni oniriche scaturite dalla parola di Scipio Slataper e Angelo Vivante”. Premiazione il 16 novembre a Milano

TRIESTE – Va a Elisabetta Sgarbi il premio storico – letterario internazionale ‘Emilio e Jania conti Auersperg’, appuntamento ideato e curato da Patrizia Cutrupi, per onorare la memoria della contessa di origini slovene Jania Auersperg e il marito Emilio. Il premio viene assegnato annualmente all’autore di una pubbicazione riguardante la scienza o la storiografia o la letteratura slovena o del Friuli Venezia Giulia, per valorizzare quella Mitteleuropa di cui i conti erano originari.

La vincitrice
La curatrice Cutrupi e il Comitato d’onore del premio hanno decretato come vincitrice Elisabetta Sgarbi per la sua opera ‘Trieste’, che comprende la pubblicazione e due film: ‘Il viaggio della signorina Vila e  e ‘Trieste la contesa’. Regista, scrittrice ed editrice letteraria, Sgarbi sarà premiata mercoledì 16 novembre a palazzo Spinola a Milano, città simbolica in quanto vissuta intensamente sia dalla vincitrice che dalla contessa Jania.

Il premio
La scelta della giuria si basa sul valore artistico dell’opera di Elisabetta Sgarbi che «intraprende un viaggio attraverso visioni oniriche scaturite dalla parola di Scipio Slataper e Angelo Vivante, due autori fondamentali per comprendere la peculiarità della storia di Trieste e del suo entroterra».
«L’autrice – precisa la giuria – ha una straordinaria sensibilità e attenzione anche come editore per gli autori di questa terra al confine tra Italia, Slovenia e Croazia, comprendendone le qualità  culturali e linguistiche nel contesto dell’editore Bompiani e della casa editrice ‘La nave di Teseo’, di cui è direttrice»
L’anno scorso il premio è stato vinto da Tatjana Rojc per la monografia ‘Boris Pahor. Così ho vissuto. Biografia di un secolo», premiata al Castello di Spessa a Capriva del Friuli. Quest’anno, a Milano, la vincitrice sarà presentata da Mario Andreose, storico editore di Umbero Eco e presidente della casa editrice ‘La nave di Teseo’.

I conti von Auersperg
La contessa Jania, deceduta nel 2013, è ricordata per il suo impegno antifascista come staffetta partigiana e come intellettuale poliglotta (una delle prime donne a cimentarsi nello studio della lingua araba). La coppia è stata oggetto di persecuzioni e traversie legate al periodo storico e al loro fervido impegno politico. È intervenuta alla presentazione la console Ingrid Sedrgaš, che ha dichiarato: «Il fine ultimo del premio è confermare il collegamento tra la cultura italiana e quella slovena. I due conti erano mediatori nello spazio mitteleuropeo, i testimoni di un passato a cui guardare non con nostalgia, ma al fine di comprendere un presente che ci colleghi con rettitudine al futuro».