19 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Cambio di passo nel commercio

In arrivo 200 posti di lavoro a Trieste

Obi, Metro Italia, Eataly, Center Casa, quattro marchi di qualità con grandi punti vendita in preparazione. Una svolta dopo 3500 posti di lavoro persi in 5 anni

TRIESTE - 200 nuovi posti di lavoro a Trieste nel 2017: previste le aperture di quattro grandi realtà commerciali: Eataly, Metro Italia, Center casa e Obi. Un «Cambiamento di passo», come dichiara l’assessore al commercio Lorenzo Giorgi al ‘Piccolo’, ricordando che negli ultimi anni si sono persi 3500 posti di lavoro solo nel medesimo settore. Un’importante inversione di marcia se queste imponenti realtà economiche decidono di investire su Trieste, a cominciare da Obi, leader nel bricolage, che aprirà nell’area ex Dino Conti non solo con uno showroom al piano terra (circa 300 mq) ma anche uffici ai piani superiori. Ancora non è iniziata la selezione del personale e tutto sarà operativo dall’autunno del prossimo anno.

Metro Italia e Eataly
Già da gennaio, invece, partiranno le selezioni per la nuova sede di Metro Italia Cash and Carry a Valmaura, con apertura prevista per l’estate prossima nella struttura dell’ex Ingross, tra piazzale Atleti azzurri d’Italia e via Palatucci, mentre è quasi completa la selezione del personale per Eataly, in apertura sulle rive all’ex magazzino vini. Qui i posti di lavoro sono un’ottantina, l’apertura (dopo numerosi ‘slittamenti’) avverrà in gennaio in coincidenza con lo storico anniversario dei 10 anni dell’azienda di Oscar Farinetti.

Center Casa
Per finire, la Global Ingross approderà con il marchio ‘Center Casa’ in Corso Saba, dove un tempo si trovava l’Universaltecnica, una zona recentemente oggetto di grandi investimenti, a partire dal Mc Donald’s in Piazza Goldoni fino alla prossima riqualificazione degli ambienti del gruppo Bosco. Situazioni che potrebbero richiamare più visitatori nel cuore della città, a beneficio dei locali e degli altri esercizi commerciali circostanti. Per Center Casa, che offrirà cartoleria, prodotti per la casa e giocattoli, è in programma un punto vendita di tremila metri quadri e una trentina di posti di lavoro.
Nella sua intervista al Piccolo, l’assessore Giorgi, raccomanda ai futuri assunti una particolare attenzione nella «cura del cliente». In vista di  investimenti così importanti, probabilmente, è il momento di sfatare il cliché relativo al ‘commesso triestino’.