19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Violenza in chiesa

Rissa al funerale francescano: due accusati di lesioni personali

Durante le esequie, un frate e un fedele arrivano alle mani. Contusioni per entrambi, il Pm chiede rinvio a giudizio

TRIESTE – Più che un incontro di boxe, uno scontro di due sindromi da stress post traumatico. I nervi scossi dalla perdita di una persona cara a entrambi: Flavia Ogrini Apollonio, la ministra dell’Ordine francescano secolare.
Frate S.S. ne stava celebrando le esequie nella chiesa di Sant’Apollinare, in via Capitolina ed è stato protagonista di una vera e propria rissa davanti all’altare, insieme a un fedele, M.G.

Lotta libera in chiesa
Ora i due sono entrambi accusati di lesioni personali (con una prognosi di 10 giorni per tutti e due), M.G. ha l’aggravante di turbamento di funzioni religiose. Quest’ultimo, al termine della funzione, si era recato in direzione del pulpito per leggere ad alta voce la sua memoria della defunta ed è stato bloccato dal frate, che gli ha intimato di tornare al suo posto in quanto non ministro ufficiale dell’ordine. M.G. (Classe 1925, come riportato dal quotidiano ‘Il Piccolo’) non si è fermato, ed è stato placcato dal più giovane religioso, che lo ha fatto ruzzolare a terra. Da lì una colluttazione senza esclusione di colpi, viste le contusioni riportate da entrambi, una battaglia culminata, sembrerebbe, con un «Ti uccido» da parte del frate, che avrebbe poi chiuso l’anziano in sagrestia per impedirgli di salire sul pulpito.

Nel rispetto dei fedeli
Per entrambi si sono ormai concluse le indagini preliminari (il fatto è del 2013), il Pm si appresta a chiedere il rinvio a giudizio dei due davanti al Gip.
Frate S.S. si è difeso specificando di non aver ‘rinchiuso’ l’anziano, ma di averlo collocato in una zona dove avrebbe potuto facilmente uscire dalla chiesa. Impedendo all’uomo di leggere la sua preghiera avrebbe agito «nel rispetto dei fedeli presenti».