28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Diverse anche le novità

Approvato il rendiconto quadrimestrale 2016 del Servizio sanitario regionale

Personale aumentato di 73 unità, di queste, ben 57 hanno rafforzato le fila sanitarie. Definiti servizi obbligatori

TRIESTE - Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Salute, Maria Sandra Telesca, il rendiconto quadrimestrale 2016 del Servizio sanitario regionale.Il documento ha lo scopo di illustrare l'andamento dei servizi sanitari e assistenziali, la loro funzionalità organizzativa, il censimento del personale dipendente, il conto economico al 30 aprile e i risultati ottenuti dalla revisione di spesa. Tra i dati di maggior rilevanza figura l'aumento del personale di 73 unità. Di queste, ben 57 hanno rafforzato le fila sanitarie.

Le novità
Tra le novità rientra anche la proposta di programma di odontoiatria sociale, elaborata dalla direzione centrale Salute in collaborazione con il direttore della Clinica odontoiatrica e stomatologica dell'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste.

I livelli
Sono state quindi definiti i livelli Lea, ovvero le prestazioni e i servizi che le Aziende sanitarie della Regione sono tenute a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di ticket, con le risorse pubbliche raccolte attraverso la fiscalità generale. A questo elenco si aggiunge l'enumerazione dei programmi di tutela della salute dei denti nell'età evolutiva e adulta, nonché l'aggiornamento delle condizioni di vulnerabilità per le quali viene garantito l'accesso alle cure odontoiatriche.

Documenti e piani
È stato inoltre approvato anche il Percorso assistenziale del paziente candidato al trapianto renale, un documento tecnico condiviso tra professionisti e associazioni mirato a fornire indicazioni omogenee sull'intero territorio regionale per quanto riguarda l'assistenza e la presa in carico dei pazienti per i quali vige l'ipotesi di trapianto del rene. Sono invece ancora in fase di elaborazione il Piano di assistenza primaria e le misure di riduzione della spesa. Sul versante finanziario, infine, l'Ente per la gestione accentrata dei servizi condivisi proietta per la fine del 2016 un risultato di pareggio di bilancio, eccettuata l'area di consolidamento.