19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Per rilanciare viale XX Settembre

Parte “Natale in Viale” su richiesta dei commercianti

Inaugurazione il 12 dicembre alle 15, fino al 26. 38 gazebo, chef internazionali in uno stand con posti a sedere e artigianato da tutto il mondo fino a lunedì 26. Giorgi: “L’iniziativa è stata richiesta dai commercianti dopo il successo della Fiera di San Nicolò”

TRIESTE - Dopo il successo della ‘Fiera di S.Nicolò’, viale XX Settembre si riconferma meta di shopping natalizio e commercio itinerante. Dal 12 dicembre (l'inaugurazione avrà luogo alle 15) fino al 26, con orario 9-23, verrà allestito il ‘Mercatino di Natale in Viale’, promosso da Assofioritalia e dal Comune, e sarà costruito sul modello dei caratteristici mercatini delle principali città europee. 38 saranno i gazebo tra largo Bonifacio e via Brunner, con luci e decorazioni natalizie e un’offerta commerciale che spazierà dalle piante ai fiori all’artigianato, oltre alla gastronomia e ai prodotti tipici.

I commercianti del Viale
L’assessore Giorgi in conferenza stampa ha precisato che la precedente fiera di San Nicolò ha richiamato in viale una grande affluenza di cui hanno goduto tutti gli esercizi commerciali circostanti, che hanno dunque caldeggiato l’iniziativa per impedire ai turisti e ai cittadini di focalizzarsi solo nelle zone centrali intorno a piazza della Borsa e piazza Unità trascurando il viale, come in genere accade dopo le festività. Ha annunciato inoltre che gli alberghi sono già sold out per capodanno e con iniziative di questo genere il comune si impegna a richiamare turismo per raggiungere vette simili anche a Natale.

Degustazioni ‘fusion’ di alta cucina
Novità di quest’anno: degli chef di fama internazionale prepareranno specialità natalizie in un grande capannone riscaldato all’inizio del viale. Coordinerà lo stand Nevio Lupi, chef di grido con un’esperienza ventennale in Francia e noto per essere il fornitore di catering pregiati per avvenimenti e personalità di diversi Paesi del mondo, tra le quali i Reali di Giordania.Si gusterà una cucina ‘fusion’, che unirà piatti tipici triestini e sapori dalla Francia ad esempio una rivisitazione della porcina con salsa di senape di Digione, in luogo del consueto Kren, oppure delle crépes col vin brulé, oltre alle classiche classiche ‘luganighe e capuzi’. Previsto anche un’albero di natale di polenta.

Le merci in vendita
Il presidente di Assofioritalia Alessandro Muzina ha elencato le tipologie di merci in vendita, quali artigianato italiano, sudamericano, africano, asiatico e russo, in stoffa, legno, cuoio e pietra, capi e accessori di abbigliamento, bigiotteria, confezioni regalo, fiori e piante, stelle e alberi di Natale, centrotavola natalizi e ceramiche artistiche.  Le bontà culinarie comprenderanno invece prodotti tipici sardi, toscani, francesi, genovesi e del Tirolo, salumi e prodotti tipici pugliesi, piadina romagnola, cioccolato croato, dolci siciliani, dolci tipici ungheresi, erbe e spezie, caldarroste e vin brulè e, naturalmente, i prodotti tipici della tradizione triestina. Sarà allestito anche un presepe e degli abeti in largo Bonifacio, nella parte iniziale del Mercatino, e diverse iniziative e giochi per bambini.
Il direttore di Area Lorenzo Bandelli ricorda infine come questa sia «una prima sperimentazione che si auspica di poter ripetere anche in futuro, in quello che è comunque uno dei 'poli' principali del transito pedonale e del passeggio in città».