24 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Il 14 dicembre

Ferriera: Serracchani, iniziati sopralluoghi per bando Invitalia

Sono iniziati i sopralluoghi delle ditte interessate a presentare le loro offerte di gara per il bando pubblicato dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa per l'affidamento di una Campagna di indagini geognostiche e idrogeologiche, finalizzata al progetto di messa in sicurezza

TRIESTE - Sono iniziati i sopralluoghi delle ditte interessate a presentare le loro offerte di gara per il bando pubblicato dall'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa Spa (Invitalia) per l'affidamento di una Campagna di indagini geognostiche e idrogeologiche, finalizzata al progetto di messa in sicurezza della Ferriera di Servola attraverso interventi di marginamento fisico dell'area demaniale in concessione e di trattamento delle acque di falda contaminate.

Lo ha comunicato la presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, nel corso di un incontro svoltosi il 14 dicembre a Trieste su richiesta dalle segreterie provinciali di Fim, Fiom, Uilm e Failms sul tema inerente la situazione dello stabilimento siderurgico triestino. L'occasione, infatti, è stata quella di fare il punto sull'attuazione dell'Accordo di programma stipulato nel 2014 per la messa in sicurezza, la riconversione industriale e lo sviluppo economico-produttivo del sito inquinato di Trieste. Il sito della Ferriera, infatti, è inserito nella zona di crisi industriale complessa, insieme a buona parte dell'intera area dell'Ente Zona Industriale Trieste (Ezit).

Da parte loro i sindacati, a tutela dei lavoratori, hanno chiesto all'Amministrazione regionale un monitoraggio costante sui prossimi sviluppi societari relativi alla Ferriera di Servola, ovvero il conferimento del ramo d'azienda che include gli impianti e un'ampia porzione dell'attività dello stabilimento triestino ad Acciaieria Arvedi, mentre Siderurgica Triestina conserverà la parte della logistica portuale. A seguito di questa trasformazione, infatti, una parte prevalente dei dipendenti è destinata a passare ad Acciaieria Arvedi, fermo restando che entrambe le Società del Gruppo, Siderurgica Triestina e Acciaieria, sono interamente controllate da Finarvedi.