20 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Occupazione

Lavoro: Panariti-Del conte (Anpal), uniformare politiche attive

Maurizio Del Conte, presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro, il 21 dicembre è stato in visita a Trieste

TRIESTE - Sono in alcuni casi 'esemplari' le misure adottate dall'Amministrazione regionale del Friuli Venezia Giulia per promuovere l'occupazione. Il giudizio è di Maurizio Del Conte, presidente dell'Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro (Anpal), che il 21 dicembre è stato in visita a Trieste. Ricevuto nel palazzo della Regione dall'assessore al Lavoro, Loredana Panariti, Del Conte si è fatto illustrare il modello organizzativo degli uffici regionali che operano a favore della maggiore occupazione, nonché i contenuti delle politiche attivate negli ultimi anni.

Particolarmente apprezzate sono state le relazioni tra gli istituti formativi e il mondo del lavoro, oltre che la costante ricerca di dialogo tra le aziende e i centri per l'impiego della Regione. «Riscontrare che i funzionari e gli impiegati pubblici visitino di continuo le imprese è sicuramente positivo - ha affermato Del
Conte - ed è uno di quei modi di operare che può veramente fare la differenza. In altre realtà del nostro Paese, purtroppo, manca questa relazione tra istituzioni e settore privato, il che ha delle ricadute inevitabilmente negative sull'allocazione delle risorse e sull'efficienza del mercato nel suo complesso. Viene infatti a mancare il fondamentale incrocio di dati tra domanda e offerta di lavoro».

Durante l'incontro è dunque emerso come sia fondamentale il ruolo degli operatori nella pubblica amministrazione, chiamata a calibrare le opportune misure in diversi ambiti quali la ricerca di personale, la rilevazione dei fabbisogni formativi, la predisposizione di tirocini e corsi qualificativi o il collocamento mirato dei disabili. A questo proposito, Panariti ha sottolineato l'impegno della Regione per quanto riguarda la formazione degli operatori. «E' stato un incontro interessante e importante - ha detto l'assessore regionale al Lavoro - utile anche nell'ottica dello scambio di informazioni. Il mettere a sistema le azioni nazionali e regionali è infatti un aspetto cruciale delle politiche attive».

Panariti ha poi ricordato come in Friuli Venezia Giulia si è proceduto a una semplificazione del modello organizzativo, in particolare con l'istituzione dell'Agenzia regionale per il lavoro che, dal luglio del 2015, ha assunto tutto il personale provinciale e le competenze che fino ad allora risultavano disseminate. Ed è proprio unificare uno dei messaggi maggiormente ripetuti da Del Conte che, ponendo da esempio la Francia, ha auspicato per l'Italia e le sue Regioni un modello unico di politiche attive, sia dal punto di vista dei contenuti che di strumentazione tecnica. A tal proposito, risulta fondamentale il processo di digitalizzazione per evitare che ogni Amministrazione regionale adotti dei modelli procedurali differenti, con conseguente dispendio di risorse e energie. Al termine dell'incontro nel palazzo della Regione, Del Conte ha fatto visita al Centro per l'impiego di Trieste.