28 marzo 2024
Aggiornato 20:30
Recupero delle aree dismesse

Zilli, Ordine del giorno per tutelare i parchi urbani

Una proposta di impegno per fare in modo che i parchi urbani e i parchi giochi per bambini diventino nuovamente aree e centri di socializzazione per ragazzi e famiglie

TRIESTE - «Troppo spesso siamo di fronte ad aree dismesse o lasciate a sè stesse, che spesso diventano veri e propri bivacchi a cielo aperto», dice Barbara Zilli, consigliera regionale della lega Nord che sul tema ha presentato un Ordine del giorno alla Giunta Serracchiani, durante la scorsa legge di stabilità, per fare in modo che i parchi urbani, e in particolare i parchi giochi per bambini, diventino nuovamente aree e centri di socializzazione per ragazzi e famiglie.

«Con questo documento - spiega la Zilli in una nota - impegniamo la Giunta a trovare dei meccanismi affinchè i Comuni possano beneficiare di incentivi per la sistemazione o creazione di aree dedicate alle famiglie e ai bambini.
Il degrado urbano e spiacevoli fatti come quello accaduto di recente a Trieste, dove un richiedente asilo afghano ha tentato uno stupro ai danni di una diciottenne, si combattono anche e soprattutto con queste iniziative: attenzione alla famiglia mediante politiche a essa dedicate è il vero punto di partenza per migliorare la nostra società».

Per l'esponente di centrodestra, il problema è nella sicurezza: «E' chiaro che in grandi città la questione sicurezza è un nervo scoperto e i Comuni sono lasciati a loro stessi su questo versante. Ormai con le loro forze non riescono più a far fronte a queste problematiche. Sarebbe opportuno, visto l'alto numero di immigrati, a Trieste come in tutti i capoluoghi, di prevedere obbligatoriamente nei bandi che le Prefetture emanano per la gestione degli immigrati anche il controllo notturno».