19 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Per una città più sicura

250 mila euro per agevolazioni sui sistemi antifurto nelle case

Sarà rimborsato il 50% della spesa, per importi non inferiori a 1000 Euro e non superiori a 3000. Tra le spese del Comune per la sicurezza pubblica, 50 mila Euro per il nuovo vestiario della Polizia locale

TRIESTE - Il Comune mette a disposizione 250 mila euro per i cittadini che vorranno installare nelle proprie case sistemi antifurto, antirapina, antintrusione o di videosorveglianza. Sarà emesso un bando, valido dal 1 gennaio 2017, per l’erogazione di un rimborso pari al 50% della spesa per la messa in sicurezza della propria casa, per importi non inferiori a 1.000 euro e non superiori a 3.000. Rimborsabili quindi le spese per inferriate, persiane e porte blindate, telecamere e dispositivi antifurto. Esclusi i videocitofoni come dalla legge regionale 9/2009, che il provvedimento mette in atto. Lo hanno annunciato in conferenza stampa il vicesindaco Pierpaolo Roberti e il direttore di servizio della Polizia Locale Paolo Jerman.

L’emergenza secondo il vicesindaco
«Noi diciamo da tempo che a Trieste è il caso di intervenire sulla sicurezza – dichiara il leghista Roberti - ma per tutti, fino a poco tempo fa, questo non rappresentava una priorità e il problema veniva negato. Ora l’urgenza è sotto gli occhi di tutti. Esistono gang di ladri da appartamento che colpiscono più abitazioni in una notte, sono per lo più rom e provengono sia da Udine che dalla Slovenia»
Viene inoltre ricordato che il fondo, risarcendo la metà dei costi, porterà nel territorio un indotto di 500 mila euro.

I requisiti
Il finanziamento potrà essere effettuato solo dopo l’effettivo acquisto e concedibile in base a una graduatoria con i seguenti criteri: sarà necessario essere residenti in Fvg da almeno 24 mesi continuativi, e risiedere non solo nel Comune di Trieste ma anche nell’abitazione su cui verrà effettuato l’intervento. Sarà inoltre necessario essere proprietari dell’immobile (escluse quindi le parti condominiali), e avere un Isee non superiore a 35 mila euro. A parità di reddito avranno la precedenza i nuclei familiari con più anni di residenza nel Comune di Trieste.

Per presentare domanda
Le spese risarcibili (sono comprese quelle relative alla manodopera), dovranno essere effettuate dal 1 gennaio al 30 giugno 2017, e le domande per l'assegnazione del contributo vanno presentate entro il 30 giugno 2017 al comune, area polizia locale e sicurezza (presso Ufficio accettazione atti, palazzo Eisner Civrani Zois di via Punta del Forno 2, piano terra, stanza 2).
Ci sarà una commissione incaricata di controllare la veridicità delle dichiarazioni. L’effettiva erogazione del finanziamento sarà attuata entro il 31 dicembre del prossimo anno.

Altre spese per la sicurezza
250 mila Euro è in realtà solo una parte del contributo regionale per la sicurezza ricevuto dal Comune, che ammonta a 350 mila. I restanti 100 mila euro saranno spesi per altre iniziative inerenti: metà di questi, 50 mila, serviranno a rinnovare il vestiario della Polizia locale e 12 mila saranno destinati alla manutenzione ordinaria degli impianti di sorveglianza. 25 mila euro saranno invece impiegati nell’iniziativa ‘Ocio alla truffa’, per sensibilizzare e formare gli anziani contro i raggiri ‘porta a porta’, 3500 euro verranno invece destinati a corsi di autodifesa femminile e altri 3.500 e un progetto di formazione dei più giovani contro bullismo e cyberbullismo.