25 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Effetti dell’alcol

Tra risse e sbronze, 15 persone al pronto soccorso la notte di Capodanno

Due le risse che hanno causato feriti, coinvolti stranieri e triestini. Diecimila persone in piazza, numerosi vetri rotti e petardi esplosi nonostante i divieti. Tra i feriti un minorenne, nessuno grave

TRIESTE - 15 persone soccorse dal 118 la notte di Capodanno, tra questi un minorenne, complici grandi quantità d’alcol che hanno fatto perdere la calma a diversi gruppi, composti sia da italiani che da stranieri. In uno dei casi  si è assistito al vero e proprio pestaggio di un ragazzo triestino da parte di quattro uomini di colore nei pressi del Molo IV, la vittima ha riportato fratture alla mandibola e non sono chiari i motivi e le dinamiche che hanno portato a quest'esplosione di violenza. 
Da segnalare anche una rissa tra africani e triestini nei pressi di via Rossetti, in seguito alla quale un giovane sarebbe rimasto ferito lievemente. Momenti di tensione anche nella stessa piazza Unità, dove sono state trovate diverse bottiglie di vetro rotte e petardi esplosi, nonostante il divieto.

«Poteva andare peggio»
Alcune persone, incoscienti e sdraiate a terra, sono state soccorse in loco dal 118, che in alcuni casi ha parlato di vero e proprio coma etilico, riferendo comunque una diminuzione degli interventi rispetto allo scorso anno. Vista la piazza gremita in un evento che ha radunato diecimila persone, i sanitari si sono dichiarati preparati ad affrontare ben di peggio.