28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Infanzia ed educazione

Inaugurata la scuola dell'infanzia Nuvola Olga-Oblak Niko a San Giovanni

Dipiazza: “Un progetto eccellente che si concretizza e modello esemplare che porteremo avanti nei prossimi anni in altre scuole cittadine”. Tre sezioni, due italiane, una slovena, per 75 piccoli allievi

TRIESTE - Inaugurata a San Giovanni la nuova scuola dell’infanzia ‘Nuvola Olga- Oblak Niko’, ristrutturata da poco senza interrompere l’attività didattica al fine di implementare le sezioni disponibili e soddisfare l'esigenza di posti nelle scuole materne del rione. Il sindaco Roberto di Piazza ha effettuato il taglio del nastro accompagnato dal Vicesindaco Pierpaolo Roberti con gli assessori ai Lavori Pubblici Elisa Lodi e all'Educazione Angela Brandi, la coordinatrice pedagogica Tiziana Craievich, lo staff dell direzione lavori del Comune di Trieste: Luigi Stocchi, Nerio Musizza, Giorgio Smrekar e Franco Cossutta.

La soddisfazione di Dipiazza
«Oggi festeggiamo la conclusione di un progetto eccellente – dichiara Dipiazza - già ideato nel 2006, che ha portato alla realizzazione di una scuola meravigliosa, un modello esemplare che vogliamo attuare anche in altre scuole cittadine nei prossimi anni. Stiamo già pensando di realizzare un asilo nido per 60 posti, un'ulteriore importante realtà per il rione».

3 sezioni
La scuola è situata nell'ambito dell'ex caserma Chiarle, tra le vie delle Docce e alle Cave, e e ospita 3 sezioni: A, B e C,  denominate rispettivamente «azzurra, gialla e verde» due italiane, una slovena, per 75 piccoli allievi.
Rispetto alle iniziali previsioni di portare a sei le sezioni di scuola dell’infanzia, essendo cambiate le esigenze dell’attuale bacino di utenza, è stata prevista la realizzazione di un nuovo asilo nido con una capacità di 60 posti complessivi, suddivisi in sezioni distinte per fasce d’età, con gruppi educativi per far interagire bambini di età e abilità diverse.

Una scuola innovativa
«E' un grande regalo per il territorio - ha sottolineato la coordinatrice Craievich - e in particolar modo per i bambini, di cui numerosi sono figli di ex allievi proprio di questa scuola, pertanto fortemente sentita e 'vissuta' da gran parte degli abitanti del rione».
«Oggi si concretizza un 'sogno' a misura di bambino – ha invece dichiarato l'assessore Brandi - una scuola multifunzionale, una realtà importante dove si seguono dei percorsi educativi e formativi all'insegna dei valori civili che sono la base 'portante' per i successivi anni scolastici dei bimbi e per il loro futuro nella società».
«Questa è una struttura completamente innovativa, dove sono state adottate soluzioni ottimali affinchè i bimbi siano accolti e vivano la quotidianità con il massimo confort e siano a proprio agio nell'ambito della didattica – ha affermato Lodi.

La struttura
Il progetto si articola in un ‘corpo servizi’, con primo accoglimento, spogliatoi, cucina, mensa e spazi accessori, e un padiglione monopiano che ospita le tre sezioni. I due corpi sono uniti da un percorso con chiusure verticali a vetrate, riscaldato e climatizzato.
Le strutture sono progettate secondo un criterio di elevato risparmio energetico con adeguati spessori isolanti per prevenire muffe e condense, pèer quanto riguarda invece gli impianti sono state impiegate energie rinnovabili quali fotovoltaico e solare termico, per limitare l’emissione di inquinanti come la Co2.
Alla fine si è assistito a un lancio di palloncini a elio da parte dei bambini, per festeggiare un evento atteso da tutto il rione.