29 marzo 2024
Aggiornato 00:30
A Trieste

Casa: dal 2014 quasi 30 milioni di euro dalla Regione all'Ater

Lo ha detto lunedì sera  l'assessore regionale alle infrastrutture Mariagrazia Santoro, intervenendo in audizione al Consiglio comunale del capoluogo giuliano

TRIESTE - «Ammontano a quasi trenta milioni di euro le risorse stanziate dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia dal 2014 a oggi per l’Ater di Trieste, al fine di dare consistenti risposte alle esigenze delle politiche abitative e di edilizia popolare della città: risorse che sono servite e serviranno a rendere disponibili il maggior numero di alloggi possibile». Lo ha detto lunedì sera  l'assessore regionale alle infrastrutture Mariagrazia Santoro, intervenendo in audizione al Consiglio comunale del capoluogo giuliano.

«Sono un milione e settecentomila euro - ha spiegato Santoro - le risorse che nel 2016 la Regione ha stanziato invece al Comune di Trieste per il sostegno alle locazioni a favore dei cittadini, con un aumento di circa cinquecentomila euro rispetto all’anno precedente. Inoltre ci sono altri tre progetti specifici che riguardano Trieste: 239.400 euro per l’auto-recupero di alcuni alloggi, 570.000 euro a favore dell’Istituto Rittmeyer per i ciechi, per lavori urgenti di recupero di un immobile destinato ad 'abitazione per la vita in autonomia', e gli interventi di Social-Housing che riguardano 129 alloggi per un totale di circa 20 milioni di euro del fondo di investimento individuato dalla Regione Friuli Venezia Giulia». Queste le precisazioni date dall'assessore Santoro. 

«Un insieme di interventi che evidenzia un forte impegno della Regione nell’attuazione della riforma delle politiche abitative mettendo i territori ed i comuni nelle condizioni di individuare le priorità di intervento e dei vari filoni contributivi. Interventi supportati anche da ingenti risorse, nel cui riparto - ha concluso l'assessore - il territorio triestino è sempre stato tenuto in debito conto».