20 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Iniziative per la conservazione della cultura della pace

Olocausto: Panariti, Regione porta avanti i progetti delle Province

L'Amministrazione regionale ha il desiderio che tra i giovani si riaccenda la passione per la politica e il sentimento della costruzione di un mondo alternativo più giusto e più umano

TRIESTE - La Regione si impegna a dare continuità ai progetti destinati alla conservazione della memoria, che fino ad oggi erano di iniziativa delle Province. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Istruzione e alle Pari opportunità,
Loredana Panariti, intervenendo, a Trieste, al 4° convegno 'Convivere con Auschwitz - La Memoria contro l'indifferenza e la discriminazione' organizzato dal Comitato permanente Ondina Peteani con il patrocinio dell'Ateneo triestino, alla presenza di numerosi relatori italiani e stranieri.

«Non siamo condannati, nonostante tutto, all'individualismo, alla competitività sfrenata, alla sopraffazione e alla violenza piuttosto che alla solidarietà, al rispetto, alla cooperazione e alla pace», ha detto l'assessore, esprimendo la propria convinzione che percorsi educativi tesi a fronteggiare l'omofobia, il razzismo, il bullismo e altre forme di
intolleranza, siano opportuni e soprattutto fruttuosi.
«Quale posto migliore della scuola per coltivare e proporre questi percorsi», ha aggiunto l'assessore. «L'importante è che queste iniziative non siano limitate alla celebrazione di una singola ricorrenza, ma che abbiano una continuità.
L'amministrazione regionale è dunque impegnata a mettere assieme proposte diverse, dando a loro la possibilità di cogliere ambizioni più alte»
.

Panariti ha quindi voluto ricordare come l'Amministrazione regionale sia promotrice di numerose iniziative tese alla
conservazione della cultura della pace in collaborazione con le scuole. Al centro di queste proposte c'è, soprattutto, il
desiderio che tra i giovani si riaccenda la passione per la politica e il sentimento della costruzione di un mondo
alternativo più giusto e più umano.
Infine, l'assessore ha voluto sottolineare che da parte dei docenti nelle scuole del Friuli Venezia Giulia c'è una forte
collaborazione nonché la condivisione dell'intento di mettere a sistema le diverse proposte attualmente presenti sul territorio regionale.