24 aprile 2024
Aggiornato 18:30
ossatura che attraversa tutta la penisola

Protezione civile patrimonio italiano e modello vincente

Un'istituzione che va sostenuta e a cui si deve riconoscenza per il lavoro svolto, soprattutto in questo ultimo anno denso di continue calamità naturali

TRIESTE - «La Protezione civile è uno dei più importanti patrimoni del Paese, un'ossatura che attraversa tutta la Penisola facendo spesso dimenticare le grandi differenze che ancora contraddistinguono i nostri territori. E'
un modello vincente che va sostenuto e a cui va tutto il nostro encomio per il lavoro svolto e per quello che sta facendo in questo ultimo anno denso di continue calamità naturali»
.

«Lo dico - ha sostenuto Franco Iacop, coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali italiani e presidente del
Consiglio regionale del Fvg - con cognizione di causa, essendo friulano e avendo visto nascere la Protezione civile, avendo in Conferenza il polso di quanto accade sui territori e di come la Protezione civile e i coordinamenti regionali stiano facendo fronte alle catastrofi che si sono abbattute sull'Italia centrale. Dico questo poiché in più occasioni in questi ultimi mesi abbiamo incontrato il vertice della protezione civile. Il via libera dato oggi in Senato - ha aggiunto Iacop - al disegno di legge delega sul riordino e la razionalizzazione delle disposizioni legislative che concernono il Dipartimento nazionale della Protezione civile, deve essere un'occasione per adeguare e migliorare il nostro sistema di far fronte alle emergenze».

«Sburocratizzare non vuol dire rifiuto sistemico di ogni meccanismo di controllo - ha concluso Franco Iacop, che sarà
anche a Venzone per la presentazione del volume che raccoglie le memorie di Emanuele Chiavola, primo segretario generale della Protezione civile di Zamberletti - ma migliorare con efficacia il perseguimento e gli obiettivi dell'interesse pubblico».