18 aprile 2024
Aggiornato 12:00
reati in calo in Fvg

Serracchiani con comandante interregionale Visone

Fondamentale un forte dialogo tra le Istituzioni e le Forze armate per far fronte alla percezione alterata del pericolo e del senso di insicurezza

TRIESTE - L'auspicio che resti forte la presenza dei Carabinieri in Friuli Venezia Giulia è stato espresso, a
Trieste, dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, durante l'incontro con Aldo Visone, il comandante interregionale dell'Arma 'Vittorio Veneto'. Il generale di Corpo d'Armata, accompagnato dal comandante regionale, generale di Brigata Vincenzo Procacci, ha rassicurato in merito la presidente, con la quale sono stati poi affrontanti numerosi temi con una completa condivisione di idee.

In particolare, Serracchiani ha richiamato la questione della violenza sulle donne, rispetto alla quale Visone concorda sulla necessità di non sottovalutare, ma rendere quanto più presente, il fatto che in Friuli Venezia Giulia le denunce nei confronti di mariti violenti sia in crescita. «Un fatto positivo, se si considera il coraggio delle donne, ma
un fatto negativo perché ci dimostra che il problema, a differenza di quanto si creda, è presente anche da noi»
, ha detto Serracchiani.

In Friuli Venezia Giulia, comunque, il numero totale di reati è costantemente in calo. Eppure sia la presidente che il comandante interregionale dei carabinieri concordano che tra la gente è aumentato il senso di insicurezza, tanto più nei luoghi con una maggiore presenza di stranieri, sebbene - come ha ricordato Serracchiani - la paura spesso si riveli infondata. Di fronte a questa percezione alterata del pericolo e del senso di insicurezza, è dunque fondamentale che ci sia un forte dialogo tra le Istituzioni e le Forze armate. Quest'opportunità è stata ribadita sia da Serracchiani che da Visone, con il generale che assieme al comandante regionale Procacci ha evidenziato come in Friuli Venezia Giulia l'affetto per l'Arma e il rapporto con le Amministrazioni sia «straordinario».

In una mutua collaborazione Regione e Carabinieri sono dunque determinati a fare ognuno la propria parte, affinché vi sia una forte azione di prevenzione dei reati piuttosto che il mero perseguimento. A questo proposito Serracchiani ha particolarmente lodato le iniziative svolte dall'Arma nelle scuole.