Agenda digitale: Panontin, Fvg regione all'avanguardia
La Regione è già pioniera su numerosi progetti acceleratori dello sviluppo digitale
TRIESTE - «C'è una precisa politica in atto, una strategia di innovazione che ha consentito di attuare molti importanti
passi: la Regione è già pioniera su numerosi progetti acceleratori dello sviluppo digitale». Così replica l'assessore regionale ai Sistemi informativi, Paolo Panontin, alla nota delle Rsu Insiel Fiom di Trieste in cui si chiedeva conto della strategia regionale per il cambiamento da analogico a digitale e del futuro della società in house, all'indomani delle dimissioni del direttore generale Maria Grazia Filippini.
«Con l'approvazione dell'Agenda Digitale Regionale a dicembre 2015 la Regione, in collaborazione con Insiel, ha posto le fondamenta di un concreta crescita digitale del Friuli Venezia Giulia», afferma Panontin.
Primo tra i fronti di impegno è agevolare la comunicazione tra sistema sanitario e cittadini. Insiel è l'esecutore di
innovazione tecnologica per l'attuazione della riforma e sta lavorando all'App sulle emergenze, sui pagamenti on line,
sull'automazione dei laboratori di area vasta, sulla prenotazione telematica delle prestazioni e sulla ricetta dematerializzata.
Panontin ricorda anche che il Friuli Venezia Giulia è stata una delle prime regioni italiane ad aver adottato il Sistema unico di identità digitale Spid, uno dei progetti strategici dell'Agenda nazionale.
«Anche il Portale dei servizi ai cittadini è stato il primo in Italia ad essere stato completamente rinnovato nel 2016, seguendo le nuove direttive AgID-Agenzia per l'Italia digitale», aggiunge Panontin. Tramite il portale è possibile già, ad esempio, pagare le mense scolastiche, richiedere documenti all'anagrafe, cambiare il medico di base, consultare i dati sul carburante agevolato, prenotare e pagare una prestazione sanitaria, conoscere i tempi di attesa in ciascun Pronto soccorso, consultare la mappa delle 380 farmacie e i rispettivi turni.
«Forte è stata, e continuerà ad essere - assicura l'assessore - anche la spinta sulla Banda larga e Ultralarga, al cui sviluppo contribuisce il Programma Ermes, il progetto Fvg WiFi e l'offerta agli operatori privati affinché eroghino il servizio a cittadini e imprese».
Infine, «la Scuola digitale è un'altra fondamentale tappa - sottolinea Panontin - raggiunta grazie al protocollo d'intesa
sottoscritto con il Miur: anche in questo caso la nostra Regione è stata la prima in Italia a stipulare un accordo di programma, siglato in occasione dell'Internet Day, proprio in Insiel, a ribadire la fiducia nel suo ruolo strategico in campo Ict».