20 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Ambiente e salute

Ferriera: stanno migliorando i parametri ambientali

L'assessore Vito sottolinea i passi avanti fatti nella gestione delle criticità. Importanti le segnalazioni, anche via social, da parte dei cittadini

TRIESTE - L'illustrazione in Prefettura del report dell'Arpa Fvg sui dati ambientali della Ferriera di Servola «rappresenta sicuramente un passo avanti. La presentazione, già in giornata sul sito dell'Arpa, costituisce un elemento in più di un grandissimo lavoro di comunicazione e di trasparenza che stiamo facendo». E' il giudizio espresso dall'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito al termine dell'incontro convocato nel Palazzo del Governo dal prefetto di Trieste Annapaola Porzio, su richiesta delle organizzazioni sindacali confederali, con la partecipazione del sindaco del capoluogo Roberto Dipiazza. Cgil, Cisl e Uil erano rappresentati dai segretari provinciali confederali Michele Piga, Umberto Brusciano e Claudio Cinti.

«E' oggettivo - ha osservato Vito - che a un anno ormai dal rilascio allo stabilimento di Servola della nuova Aia i parametri ambientali siano in buon miglioramento. Anche gli elementi più critici e anche quelle centraline che più avevano destato preoccupazione nel passato, oggi dimostrano che passi in avanti importanti sono stati fatti». L'assessore ha evidenziato «la presenza praticamente costante nello stabilimento dell'Arpa, organo terzo di controllo». Nello specifico, ha detto Vito, «se l'Aia prevede una visita ispettiva l'anno, sono state compiute nel corso del 2016 quattro visite ispettive più due visite ulteriori per un totale di più di 60 accessi». Ciò avviene, come ha rilevato il direttore generale di Arpa Luca Marchesi, che ha illustrato la sintesi, «grazie anche al contributo dei cittadini e delle segnalazioni che vengono fatte in tempo reale anche attraverso i social media». Per quanto riguarda i dati, nel corso del 2016 sono state rimosse o smaltite 10.200 tonnellate di rifiuti speciali presenti da decenni, con miglioramenti nel rilevamento delle polveri sottili: dalla stazione di San Lorenzo in Selva, nel 2016 la media annuale è stata al di sotto del limite di legge, passando dai 44 ai 30 microgrammi di pm10 per metro cubo d'aria.

L'attenzione di Arpa, ha annunciato Marchesi, non diminuirà nel 2017. Se, infatti, gli interventi principali previsti dalla nuova Autorizzazione ambientale integrata, ha spiegato il direttore, sono stati realizzati, ora il punto è la buona conduzione degli impianti e a tale proposito la «presenza continua di Arpa nel complesso industriale consente di essere ottimismi sul miglioramento continuo». Tutti i verbali delle visite ispettive dell'Agenzia sono pubblicati sul Focus Ferriera del sito di Arpa Fvg, insieme all'indicazione dei parametri di legge e dell'Aia. Accanto al lavoro di Arpa e, per la sua parte di competenza, della Regione, Vito ha evidenziato «la collaborazione preziosa dell'Università di Trieste. Stiamo mettendo in campo - ha detto l'assessore - le migliori professionalità disponibili».