29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Cultura

Delegazione di esperti europei per promuovere patrimonio Fvg

L'obiettivo di fondo dell'iniziativa, oltre a elaborare politiche in grado di aumentare l'impatto economico e sociale, è quello di promuovere la partecipazione attiva di tutti gli attori istituzionali e degli stakeholder regionali coinvolti nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia

FVG - Quali le strategie e le scelte per far diventare il patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia motore di sviluppo e volano per l'economia regionale? Questo il tema al centro della 'coaching visit' in corso in
questi giorni e fino a domani, a Trieste e ad Aquileia, che vede protagonisti un team di esperti europei e è organizzata dalla direzione regionale Cultura e solidarietà nell'ambito del progetto comunitario Culture for Cities and Regions, istituito per iniziativa della Commissione Europea e finanziato dal Programma Europa Creativa al fine di supportare importanti investimenti di città e regioni nel settore culturale.

L'obiettivo di fondo dell'iniziativa, oltre a elaborare politiche in grado di aumentare l'impatto economico e sociale, è quello di promuovere la partecipazione attiva di tutti gli attori istituzionali e degli stakeholder regionali coinvolti nella gestione e nella valorizzazione del patrimonio culturale del Friuli Venezia Giulia. «L'Italia e l'Europa intera - ha spiegato  l'assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti - si stanno muovendo insieme per conseguire un importante risultato: migliorare le politiche sui beni culturali, che rappresentano un asset di sviluppo economico per troppo tempo sottovalutato. Il 2018, del resto, è l'Anno europeo del Patrimonio Culturale».

«Il forte impegno - ha detto ancora Torrenti - che il governo ha dimostrato in tal senso, sia grazie ai progetti del Ministro Franceschini sia grazie all'impiego del potenziale digitale nella fornitura di servizi di nuova generazione, vede la nostra Ammnistrazione regionale in prima fila con progetti e proposte come quella di oggi, che segnano un futuro strategico di innovazione». Punto di partenza dei lavori è stata la presentazione delle riforme legislative che hanno portato alla definizione di un sistema integrato di gestione del patrimonio culturale regionale - con l'istituzione dell'Ente regionale per il patrimonio culturale (Erpac) - nonché del recente accordo con il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo avente a oggetto il conferimento in uso alla Fondazione Aquileia di tutte le aree archeologiche dell'antica città romana.

Durante la coaching visit sono stati quindi analizzati i punti di forza e di debolezza del sistema di gestione e valorizzazione del patrimonio culturale regionale, con particolare riferimento al tipo di servizi offerti e ai bisogni espressi dai vari targets groups, nel tentativo di indentificare ruoli e interazioni tra le istituzioni e i soggetti pubblici e privati attivi nel settore. La coaching visit ha coinvolto tra gli altri, oltre alla Direzione regionale Cultura, anche l'Erpac, Promoturismo Fvg e la Fondazione Aquileia.