29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Da mercoledì 1 marzo

Prima casa: le domande di contributo per ristrutturazioni o acquisto anche nelle banche

370 filiali in Fvg accetteranno la documentazione grazie a convenzioni fra la Regione e 17 istituti di credito per l'erogazione degli incentivi di edilizia agevolata

TRIESTE - Da mercoledì 1 marzo sarà possibile, presso gli sportelli di 370 filiali di banche presenti in Friuli Venezia Giulia, consegnare direttamente le domande per i contributi regionali finalizzati alla ristrutturazione o all'acquisto, sempre con contestuale ristrutturazione, della prima casa di abitazione.
Sono state infatti firmate a Trieste, alla presenza dell'assessore regionale alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro, le convenzioni fra la Regione e 17 istituti di credito per l'erogazione degli incentivi di edilizia agevolata previsti dalla legge regionale 1/2016.

Delegata l'attività di ricevimento delle domande
Nel dettaglio l'amministrazione regionale delega attraverso questo accordo l'attività di ricevimento delle domande, offrendo ai cittadini la comodità di poter disporre del presidio capillare sul territorio degli sportelli bancari.
Gli istituti di credito inoltre acquisiranno, in un apposito sistema informatico messo a disposizione dalla Regione, alcuni elementi fondamentali contenuti nelle richieste presentate a mano dai cittadini, dopo di che rilasceranno una ricevuta riepilogativa ai richiedenti e entro sette giorni spediranno le domande cartacee raccolte a Banca Mediocredito (alla quale con apposita convenzione è stata demandata la gestione delle restanti fasi del procedimento contributivo).
Si tratta, come ha sottolineato l'assessore Santoro, di un servizio per un canale contributivo, quello della prima casa, che coinvolge una significativa fascia della popolazione e quindi averlo reso più a portata di mano significa venire incontro alle esigenze dei cittadini.

Ecco chi ha aderito all'iniziativa
Ma l'assessore ha inteso guardare oltre e ha anticipato un punto relativo all'attuazione della legge che si riferisce al credito. «Credo - ha detto infatti Santoro - che adesso possiamo lavorare sul tema delle garanzie, ovvero di come la Regione può dare fiducia ai propri cittadini, in special modo ai lavoratori precari, affinché questi possano contrarre un mutuo. Su questo abbiamo trovato interlocutori molto attenti e nelle prossime settimane approfondiremo il tema».
Hanno sottoscritto l'accordo la Banca popolare di Cividale, la Friuladria e la Federazione delle Banche di Credito Cooperativo per conto delle seguenti associate: la Banca di Credito Cooperativo di Basiliano, la Banca di Credito Cooperativo della Bassa Friulana, la Banca di Carnia e Gemonese Credito Cooperativo, la Banca di Credito Cooperativo di Fiumicello ed Aiello del Friuli, la Banca di Credito Cooperativo del Friuli Centrale, la Banca di Credito Cooperativo di Manzano, la Banca di Udine Credito Cooperativo, il Credito Cooperativo Friuli, la Banca di Credito Cooperativo Pordenonese, la Friulovest Banca - Credito Cooperativo, la Banca di Credito Cooperativo di Doberdò e Savogna, il Credito Cooperativo - Cassa Rurale ed Artigiana di Lucinico Farra e Capriva, la Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, la Banca di Credito Cooperativo di Turriaco e la Banca di Credito Cooperativo del Carso.
Da mercoledì 1 marzo il servizio di sportello sarà operativo ogni giorno lavorativo, dal lunedì al venerdì con orario 9 - 12.30.