27 aprile 2024
Aggiornato 01:30
La novità

Vaccinazioni: in Fvg anticipato il Piano di prevenzione nazionale

Dal 1° gennaio 2018 viene inserita l'offerta, sempre gratuita e attiva, a tutti i nuovi nati della vaccinazione antirotavirus. Prevista anche la vaccinazione anti herpes zoster per i 65enni

TRIESTE - Quello che è già stato fatto negli anni scorsi in Friuli Venezia Giulia ha anticipato in buona parte quanto previsto dal nuovo Piano nazionale di prevenzione vaccinale (Pnpv), le cui direttive, che indicano le vaccinazioni offerte in forma gratuita e attiva alla popolazione, sono state recepite da una delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alla Salute Maria Sandra Telesca.
Di fatto, come ha spiegato l'assessore, l'applicazione del Pnpv comporta soltanto due modifiche in Friuli Venezia Giulia: la prima è che dal 1° gennaio 2018 viene inserita l'offerta, sempre gratuita e attiva, a tutti i nuovi nati della vaccinazione antirotavirus (il rotavirus provoca gastroenterite nei bambini); la seconda fissa nel 31 dicembre 2018 il termine della chiamata per la vaccinazione anti herpes zoster a tutti coloro che compiranno il 65esimo anno di età.

Per l'assessore l'offerta vaccinale diventa completa
«Con questo passaggio - ha sottolineato Telesca - ritengo che l'offerta vaccinale sia completa, sempre nell'ottica di mettere la prevenzione al primo posto e i vaccini come gli screening sono punti fondamentali di questa strategia».
Per quel che riguarda il rotavirus, fino a oggi l'intervento di prevenzione veniva consigliato esclusivamente ad alcuni dei cosiddetti gruppi a rischio: principalmente i nati pretermine e gli affetti da patologie croniche dell'apparato circolatorio, nefrourinario, nervoso centrale, respiratorio, metabolico per i quali un'infezione può rappresentare un rischio di complicanze gravi. Stesso discorso per l'herpes zoster, nel cui caso la presenza di alcune malattie, come il diabete o un grave disturbo cardiaco, può aumentare il rischio di un aggravamento del quadro sintomatologico.
Nel frattempo, in considerazione dell'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza (Lea) siglato dal presidente del Consiglio e approvato con l'accordo Stato-Regioni, i due tipi di vaccini - antirotavirus e anti herpes zoster - saranno resi disponibili gratuitamente presso i servizi sanitari su richiesta degli interessati, senza una chiamata da parte dell'Azienda sanitaria di riferimento territoriale.

In Fvg già valide le prescrizioni nazionali
Tornando al Pnpv, le vaccinazioni da esso indicate e offerte alla popolazione in forma attiva e gratuita, a parte l'antirotarivirus e l'herpes zoster, sono già previste dalla programmazione regionale: per la varicella (dal 2013) e per il minigingococco B nei nuovi nati (dal 2015), l'anti papillomavirus nei maschi dodicenni, l'introduzione della quinta dose di anitipoliomelite negli adolescenti e l'uso del vaccino anti meningococcico tetravalente sempre negli adolescenti.
Nella fascia afferente agli adulti, anziani in particolare, la delibera regionale del 2014 già prevedeva negli over 65 sia la vaccinazione antinfluenzale sia quella pneumococcica.  Infine, sul fronte della prevenzione di alcune forme di meningite, la Direzione regionale della Salute ricorda la gratuità dell'offerta per il vaccino antimeningococcico C/ACWY fino al compimento dei 25 anni di età e per il vaccino antimeningococco B nei bambini fino ai 6 anni d'età.