25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Teatro

Piccoli spettatori crescono: alla Sala Bartoli c'è "Il Principe Mezzanotte"

Si conclude l’11 e 12 aprile la “Stagione Junior” che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone, in collaborazione con il CTA di Gorizia

TRIESTE - Si conclude l’11 e 12 aprile con «Il Principe Mezzanotte» – nella suggestiva messa in scena di Accademia Perduta Romagna Teatri – la «Stagione Junior» che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia propone, in collaborazione con il CTA di Gorizia. Per il secondo anno, dunque, è stata presentata una mini-programmazione di tre titoli – tutti dati in matinée – e dedicati esclusivamente agli spettatori più «in erba», i bambini delle scuole d’infanzia e primarie. Dopo «Olivia Paperina» (prodotto proprio dal goriziano CTA Centro Teatro Animazione e Figure) e il musicale «L’Aida è servita», è ora la volta di una favola un po’ «noir».

La storia
È la storia d’un principe di nome Mezzanotte, nato a mezzanotte e perdutamente innamorato del buio e delle stelle. Tutti pensano che la notte protegga e nasconda fantasmi, lupi e streghe e che la luce del giorno, invece, renda il mondo splendido e sereno. Ma la notte permette anche che ci siano i bei sogni… e qualche volta gli incubi. È proprio un incubo quello che capita al nostro povero principe: di lui si era innamorata perdutamente la strega Valeriana. Ma nessun principe pu amare una strega e quindi anche Mezzanotte rifiut Valeriana, e lei si arrabbi tanto da lanciargli una maledizione: quando Mezzanotte si innamorerà, diventerà un essere mostruoso. Lo sfortunato principe da allora, per non correre il rischio, vive rimpicciolito con il suo castello, i servitori e tutto, nascosto dentro un com magico. È solitario e triste, e aspetta che qualcuno lo liberi dal sortilegio. E sarà proprio in quel com che i bambini dovranno «entrare» per scoprire cosa accadrà al principe, protagonista – fra un carosello di personaggi buffi, divertenti e grotteschi – di una fiaba delicata e romantica raccontata con uno stile insolitamente noir, misterioso e poetico e attraverso le tecniche del teatro di prosa, d’immagine, del teatro d’ombre e del teatro corporeo. Gli ultimi posti liberi sono disponibili nelle repliche delle 11.30 sia di martedì 11 che di mercoledì 12 aprile: le recite in programma alle 9.30 nei medesimi giorni sono invece già esaurite.