19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Ambiente

Farmaci vicini alla scadenza e invenduti? Con Trieste Recupera si aiuta chi ne ha bisogno

Per consentire che i prodotti, perfettamente integri e idonei al consumo ma generalmente ritirati dagli scaffali da uno a sei mesi prima della data di scadenza per ragioni commerciali, possano essere donati gratuitamente alla onlus e destinati alle necessità sanitarie di persone disagiate

TRIESTE -  Parte il progetto sperimentale promosso dalla direzione regionale Ambiente in collaborazione con l'Azienda sanitaria universitaria integrata di Trieste (AsuiTs), che
consentirà di donare alla onlus Trieste Recupera tutti quei farmaci, parafarmaci e dispositivi medici per l'infanzia prossimi alla scadenza, non soggetti a obbligo di ricetta medica e rimasti
invenduti nelle farmacie che aderiranno all'iniziativa. L'iniziativa è stato ufficializzata con la sottoscrizione della convenzione tra Regione, Comune di Trieste, AsuiTs, Federfarma, Ordine dei Farmacisti di Trieste e Trieste Recupera onlus per consentire che i prodotti, perfettamente integri e idonei al consumo ma generalmente ritirati dagli scaffali da uno a sei mesi prima della data di scadenza per ragioni commerciali, possano essere donati gratuitamente alla onlus e destinati alle necessità sanitarie di persone disagiate.

Le parole dell'assessore Vito
«L'avvio di questo progetto - ha commentato l'assessore all'Ambiente del Friuli Venezia Giulia, Sara Vito - è un grande risultato che fa seguito ad un confronto molto produttivo con gli
interlocutori del progetto dedicato al recupero dei prodotti farmaceutici, segnando un passo avanti importante e concreto nell'attuazione del Programma regionale di prevenzione della
produzione dei rifiuti». «L'iniziativa avviata in forma sperimentale a Trieste – ha aggiunto Vito - sarà esportata e replicata gradualmente anche sull'intero territorio regionale per consentire, oltre la riduzione della produzione dei rifiuti, il sostegno alle persone più bisognose». Questo piano, infatti, integra le numerose azioni volte a prevenire la produzione dei rifiuti che, in questo caso, possono assumere valenza sociale oltre che contribuire a contrastare gli sprechi. Altre ne saranno individuate anche grazie al gruppo di lavoro inter direzionale, di recente costituito, il cui obiettivo è definire in modo partecipato le azioni di prevenzione della produzione dei rifiuti.