28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
a Palazzo Gopcevic

Inaugurata la mostra storica “Idrovolanti: l’epopea dei Cant tra le due guerre”

L'esposizione vuole ricostruire l'epopea di questo particolare tipo di aerei e la saga della famiglia Cosulich “pioniera” oltre che nella cantieristica e nell'armamento navale anche nell'avvio dell'aviazione civile italiana

TRIESTE - E' stata inaugurata e sarà visitabile fino a domenica 7 maggio alla Sala «Attilio Selva» di Palazzo Gopcevic, sul Canal Grande di Trieste (tutti i giorni, con orario 10-18), l'interessante mostra storica «Idrovolanti: l’epopea dei Cant tra le due guerre», promossa e organizzata dalla Fondazione Fincantieri e dal Comune di Trieste, tutta dedicata, con ricchezza di immagini fotografiche, disegni, documenti e diplomi d'epoca, riviste e modelli, a ricostruire l'epopea di questo particolare tipo di aerei, la saga della famiglia Cosulich «pioniera» oltre che nella cantieristica e nell'armamento navale anche nell'avvio dell'aviazione civile italiana, e, con essa, la storia stessa di queste terre, fra Monfalcone, Trieste e l'Adriatico Orientale, la laboriosità delle sue genti, l'alto livello dei suoi tecnici e delle sue maestranze, il coraggio di piloti e collaudatori, determinati e pronti a ogni rischio. 

I presenti all'inaugurazione
A salutare l'avvio di questa nuova mostra sono intervenuti l'Assessore comunale alla Cultura Giorgio Rossi con il Conservatore dei Musei di Storia e Arte Stefano Bianchi, il Direttore della Fondazione Fincantieri e curatore della mostra Mauro Martinenzi, la storica Susanna Ognibene anch'essa della Fondazione Fincantieri e curatrice, a sua volta, del bel volume che accompagna l'esposizione e Egidio Braicovich presidente dell’Associazione «Mare-Cielo Gianni Widmer», curatore invece dell'altra mostra, parallela e per molti aspetti complementare, dedicata al grande pilota triestino Widmer, appena inaugurata al Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata in via Torino 8 (dove sarà visitabile fino al 28 maggio), nonché organizzatore della rievocazione della linea Trieste-Zara che sempre la S.I.S.A. dei Cosulich avviò, nel medesimo contesto degli anni '30, per collegare la nostra città all'Adriatico Orientale, e che verrà appunto ricordata, tra il 5 e il 7 maggio, con un effettivo volo di andata e ritorno che sarà compiuto da un Cessna dell'Aeroclub di Como fino al capoluogo dalmata. 

Le parole dell'assessore Rossi
Rossi in particolare ha evidenziato «il grande interesse storico, nel preciso segno di una volontà di riscoperta e valorizzazione della storia di queste terre, ma anche il fascino peculiare, di un'iniziativa che, per il suo collocarsi e unire mare e cielo, diventa ancor più inedita e inconsueta, e perciò oltremodo attraente». Rossi, nel portare il saluto del Sindaco Dipiazza ma anche del presidente dell'IRCI Franco Degrassi e del direttore Piero Delbello, «gestori» del Museo di via Torino che ospita - come detto – la mostra su Widmer, oggi impossibilitati a intervenire, ha anche voluto rimarcare «l'ottima sinergia messa in campo in quest'occasione – cosa purtroppo non troppo frequente – per collegare proficuamente tra loro due iniziative diverse ma assolutamente convergenti, e ciò anche a beneficio dei visitatori e in particolare dei turisti di queste giornate festive che potranno così usufruire di entrambe le mostre».  

Il presidente della «Mare-Cielo Gianni Widmer» Braicovich
E' seguito l'intervento di Egidio Braicovich presidente della «Mare-Cielo Gianni Widmer» che ha quindi invitato tutti non solo a visitare la mostra a lui dedicata al Museo di via Torino ma anche a venire numerosi ad ammirare e a festeggiare l'idrovolante che concluderà le celebrazioni di quest'anno, il quale – ha spiegato Braicovich - «apparirà» con il seguente programma: venerdì 5 maggio, ore 16.30, arrivo dell’aereo proveniente da Como e suo ammaraggio nello specchio di mare antistante il Molo Audace; sabato 6, dalle ore 10 suo ormeggio alla radice del Molo e quindi decollo alle ore 11 alla volta di Zara; domenica 7, alle ore 12, rientro da Zara e nuovo ammaraggio davanti al Molo Audace; alle ore 15 decollo e ripartenza alla volta di Como. 

Gli eventi collaterali
La mostra prevede anche, nell'antistante Sala «Bazlen», una serie di conferenze di rilevante interesse, tutte con inizio alle ore 17.30: giovedì 27 aprile su «Gianni Widmer, aviatore di Frontiera» a cura dell'Associazione «Mare-Cielo Gianni Widmer»; sabato 29 su «Uomini con le ali: Filippo Zappata e Mario Stoppani» di Carlo d’Agostino e Rino Romano con il contributo di Isabella Stoppani; mercoledì 3 maggio per la presentazione del volume «Idrovolanti. L’epopea dei CANT tra le due guerre» a cura di Susanna Ognibene; sabato 6 maggio su «Architetture per il volo: dalle Officine Aeronautiche all’Idroscalo Civile di Trieste» di Edino Valcovich. 

Le altre iniziative
Altri appuntamenti si svolgeranno invece presso la mostra allestita al Civico Museo della Civiltà Istriana Fiumana e Dalmata di via Torino, anche qui con alcune conferenze così programmate: mercoledì 3 maggio, ore 12, su «L’idrovolante e la mobilità sostenibile»; giovedì 4, ore 17, su «Sulle ali del mare»; quindi, sabato 6 maggio, in concomitanza con la partenza dell'idrovolante per Zara, sempre presso il Museo di via Torino, è previsto, dalle ore 9 alle 13.30, uno speciale annullo filatelico, mentre dalle 9 alle 18 nella stessa via Torino e nelle sale della mostra si svolgerà l’evento «La via del fumetto».