19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Po Regions Engaged to Policies of Air

Ambiente: Vito, via libera dalla Commissione europea al progetto "Prepair"

Le proposte mirano in particolare a un trasporto di merci e passeggeri ecosostenibile, nonché all'innalzamento dell'efficienza energetica e della combustione di biomasse per uso domestico

TRIESTE - C'è anche la Regione Friuli Venezia Giulia tra i 18 partner istituzionali di Prepair (acronimo di Po Regions Engaged to Policies of Air), il progetto recentemente approvato dalla Commissione europea che mira al miglioramento della qualità dell'aria nell'area del Bacino padano. L'avallo di Bruxelles è stato ufficialmente comunicato alla Giunta regionale dall'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito.

«E' un risultato importante - commenta l'assessore - che permette all'Amministrazione regionale di incrementare ulteriormente l'impegno a favore dell'ambiente. Siamo infatti già promotori o partner di importanti progettualità che permettono alla nostra Regione di adottare strumenti innovativi in tema di tutela ambientale. Nel caso del progetto recentemente approvato, va sottolineata l'ampia rete di soggetti coinvolti, una caratteristica fondamentale per il miglioramento della qualità dell'aria, visto che l'inquinamento è un fenomeno che non tiene conto dei confini amministrativi e che dunque va affrontato a livello sovraregionale».

L'arco di azione di "Prepair", infatti, è esteso a tutta l'area padana, motivo per cui il partenariato con a capo l'Emilia-Romagna comprende tutte le regioni e le province autonome del Nord Italia, oltre ai comuni di Bologna, Torino e Milano. Le proposte mirano in particolare a un trasporto di merci e passeggeri ecosostenibile, nonché all'innalzamento dell'efficienza energetica e della combustione di biomasse per uso domestico. Un capitolo apposito, inoltre, è dedicato alla realizzazione di una piattaforma permanente per la condivisione dei dati, il monitoraggio e la valutazione della qualità dell'aria nell'Italia settentrionale, comprensiva anche degli
effetti dell'inquinamento transfrontaliero sul confine italo-sloveno. Per questo motivo ad essere coinvolte sono anche l'Agenzia per l'ambiente della Repubblica di Slovenia (Arso) e l'Arpa del Friuli Venezia Giulia. Il budget complessivo del progetto della durata di 7 anni ammonta a quasi 17 milioni. Le attività di competenza della Regione Friuli Venezia Giulia prevedono una spesa di 860mila euro, di cui oltre 500mila saranno coperti dal Programma comunitario per l'ambiente Life.