28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Il 28 aprile

Cagliari: Iacop al convegno sulla finanza pubblica e il regionalismo

Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale, regionalismo, sono i temi sui quali si sono confrontati i presidenti dei Consigli regionali italiani

TRIESTE - Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale, regionalismo, sono i temi sui quali si sono confrontati a Cagliari i presidenti dei Consigli regionali italiani. Un appuntamento fissato in occasione - proprio il 28 aprile - della celebrazione dell'autonomia regionale sarda, al quale per il Friuli Venezia Giulia hanno partecipato il presidente Franco Iacop, coordinatore della Conferenza dei Consigli regionali, e il capogruppo di Alternativa Popolare Alessandro Colautti. Riprendiamo il filo di un discorso iniziato prima del referendum costituzionale di dicembre, quando avevamo già iniziato ad approfondire i possibili scenari che si sarebbero delineati a seconda dell'esito di quella consultazione, ha affermato Iacop.

Oggi ripartiamo dal Titolo V della Costituzione, che rimane pilastro fondamentale nelle relazioni tra lo Stato e le Regioni e chiediamo piena attuazione di questo modello di relazioni ispirate a responsabilità e collaborazione tra questi due sistemi, con l'impegno a ridefinire queste relazioni nella convinzione che il regionalismo sia fondamentale nel gestire le tematiche che si pongono nel nostro Paese e le opportunità di sviluppo tra territori diversi tra loro e con prospettive diverse, soprattutto in un quadro più certo di relazioni. Vogliamo riscrivere - così ancora Iacop - quelli che sono gli statuti si autonomia nella parte delle relazioni, proseguendo un lavoro iniziato prima del referendum con la Commissione Bressa.

Inoltre, il tema delle relazioni finanziarie deve ispirarsi a un principio di condivisione delle responsabilità sulla partecipazione al risanamento del bilancio pubblico e noi, come autonomie speciali - ha concluso Iacop - dobbiamo essere punto di riferimento per un regionalismo nuovo, quello che in qualche modo si annuncia anche con il referendum che si terrà a fine anno in Lombardia e Veneto, che chiedono forme di autonomia anche per le Regioni ordinarie.