27 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Lo scorso 29 aprile

Due giovani denunciate per ricettazione, avevano anche arnesi da scasso

Si tratta di due serbe senza fissa dimora. Una era destinataria di un ordine per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, ora è in carcere

TRIESTE - Nell’ambito della intensificazione dei servizi di prevenzione e repressione dei reati, in particolare quelli contro il patrimonio, predisposti in occasione del ponte del I maggio, nel tardo pomeriggio dello scorso 29 aprile, le pattuglie della Squadra Mobile della Questura di Trieste, hanno individuato, lungo le rive, due donne.
Gli agenti le hanno seguite fino al momento in cui sono giunte a un’autovettura, sulla quale sono salite, e dove sono restate in attesa: una delle due è stata notata mentre occultava qualcosa sotto il rivestimento della parte superiore dell’abitacolo.

Cosa è accaduto
Intorno alle 19, le giovani sono state raggiunte da altre due ragazze, poi risultate minori e, dopo poco, il veicolo su cui erano salite, si è spostato dal parcheggio: è proprio in quel frangente che i militari hanno potuto procedere con un controllo. L’attività ha consentito di rinvenire dei monili e alcuni arnesi atti allo scasso, due cacciaviti; inoltre, occultato sotto la copertura del tetto del mezzo, un ritaglio rigido in plastica, solitamente utilizzato per l’apertura delle porte chiuse con il solo battente.

Arrestata
Da successivi controlli, una delle maggiorenni (entrambe gravate da precedenti per reati contro il patrimonio) è risultata destinataria di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo, è così che è stata tratta in arresto e portata alla locale casa circondariale.
Le donne sono inoltre state deferite alla Procura della Repubblica di Trieste per il possesso degli arnesi atti allo scasso e per la ricettazione dei monili che non hanno saputo spiegare da dovesse arrivassero.