19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
I fatti risalgono al 22 aprile

Anziana fa scappare il ladro: arrestato aveva con sè anche dell’eroina

I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Trieste, a seguito del tentato furto, hanno dunque iniziato un’articolata attività d’indagine finalizzata all’identificazione dell’autore, che si era introdotto nell’abitazione della vittima per rubare denaro contante e monili in oro

TRIESTE – Tenta di rubare in casa di un’anziana, ma la donna rientra nell’abitazione (un appartamento che si trova nel complesso noto come il «vaticano») e lo fa fuggire. I fatti risalgono allo scorso 22 aprile. Nella circostanza, probabilmente sentendosi messo alle strette, il ladro ha dapprima cercato di rubarle la borsa e, successivamente, per guadagnarsi la via di fuga, l’ha violentemente strattonata, facendola rovinare al suolo. Lui è fuggito a mani vuote, la donna è finita al pronto soccorso dell’ospedale Cattinara. I carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Trieste, a seguito del tentato furto, hanno dunque iniziato un’articolata attività d’indagine finalizzata all’identificazione dell’autore, che si era introdotto nell’abitazione della vittima per rubare denaro contante e monili in oro.

L’arresto
Nella prima mattinata del 6 maggio, gli investigatori dell’Arma hanno arrestato D. G., triestino classe 1985, nullafacente e pregiudicato anche per reati contro il patrimonio. Per il 32enne l’accusa è di tentata rapina e tentato furto, con l’aggravante del luogo di commissione del reato (ovvero all’interno dell’abitazione).

La perquisizione
A seguito dell’arresto, i militari hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare nell’appartamento dell’arrestato: lì hanno rinvenuto alcuni documenti d’identità e carte postepay, che, dopo i primi accertamenti, sono risultate il provento di vecchi furti, nonché una dose di eroina, verosimilmente detenuta per uso personale. Il tutto è stato sequestrato. L’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Ora si trova al carcere di via del Coroneo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.